Segno meno in chiusura per il listino USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
Dow Jones che accusa una discesa dello 0,91%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso l'
S&P-500, che ha perso lo 0,23%, chiudendo a 5.062 punti.
Sulla parità il
Nasdaq 100 (+0,19%); sulla stessa tendenza, senza direzione l'
S&P 100 (-0,06%).
In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto
telecomunicazioni. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
materiali (-1,65%),
utilities (-1,53%) e
beni di consumo per l'ufficio (-1,18%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Amazon (+2,49%),
JP Morgan (+1,98%),
Boeing (+1,66%) e
Salesforce (+1,43%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Apple, che ha chiuso a -3,67%.
Scivola
Home Depot, con un netto svantaggio del 3,50%.
In rosso
Travelers Company, che evidenzia un deciso ribasso del 3,48%.
Spicca la prestazione negativa di
Nike, che scende del 2,86%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Dollar Tree (+7,83%),
Micron Technology (+5,64%),
Broadcom (+5,37%) e
Lam Research (+5,26%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
MongoDB, che ha chiuso a -4,54%.
Crolla
O'Reilly Automotive, con una flessione del 4,03%.
Vendite a piene mani su
PDD Holdings, che soffre un decremento del 4,03%.
Pessima performance per
Astrazeneca, che registra un ribasso del 3,90%.