Fitch Ratings ha rivisto l'
outlook di
Volkswagen, colosso tedesco dell'automotive,
da "stabile" a "negativo", confermando il suo Long-Term Issuer Default Rating (IDR) a "A-".
Le prospettive negative riflettono il
peggioramento delle condizioni di mercato negli Stati Uniti e le crescenti pressioni sui costi causate dalle tariffe imposte al settore automobilistico. Fitch prevede che i margini EBIT di Volkswagen scenderanno di 100bp-150bp, a circa il 5%, e che i margini di free cash flow (FCF) rimarranno negativi nei prossimi 12 mesi, ponendoli al di sotto delle loro sensibilità di rating.
Sebbene Fitch preveda una ripresa a medio termine con la riduzione degli oneri di ristrutturazione e l'aumento dei lanci di nuovi modelli, vede un margine di valutazione limitato per il
rischio di esecuzione e
ulteriore stress economico dalle aspettative riviste per gran parte dell'Europa.
Fitch stima che la tariffa del 25% che colpisce le auto UE dirette negli Stati Uniti causerà un calo del margine EBIT di 100bp-150bp nel 2025, oltre ai recenti costi di ristrutturazione in Europa. Le
tariffe interessano un terzo delle vendite statunitensi di Volkswagen e meno del 4% delle sue vendite totali, colpendo principalmente i suoi redditizi marchi Audi e
Porsche.