Sabato è stata convocata dal governo britannico una nuova
riunione in video della "
coalizione dei volenterosi", il gruppo di leader dei Paesi disposti a contribuire in varia forma a garantire la pace in
Ucraina dopo un eventuale accordo di cessazione delle ostilità con la Russia. La videocall seguirà le riunioni in presenza fra vertici militari e ministri della Difesa promosse in parallelo a Parigi dal presidente
Emmanuel Macron a partire da domani
"L'Ucraina ha cercato la pace fin dal primo secondo della guerra. E abbiamo sempre detto che l'unica ragione per cui la guerra continua è la Russia", ha intanto scritto in un messaggio sui social media il presidente ucraino,
Volodymyr Zelensky, alla vigilia dei colloqui bilaterali in Arabia Saudita fra delegati di Ucraina e Stati Uniti.
Secondo il Financial Times l'Ucraina sfrutterà i
colloqui bilaterali di domani in Arabia Saudita per convincere gli Stati Uniti a riprendere la condivisione di
intelligence e il
supporto militare, puntando a convincere il presidente Trump della volontà di Zelensky di una rapida fine della guerra con la Russia. Sempre la testata britannica sostiene che Kiev "è pronta a proporre un cessate il fuoco parziale con Mosca sugli attacchi di droni e missili e sulle operazioni nel Mar Nero".
Ha parlato anche il portavoce del Cremlino, sottolineando che la Russia e gli Usa sono ancora "nella fase iniziale del percorso" negoziale per ripristinare le loro relazioni e il cammino che li attende "è piuttosto lungo e difficile". "I due presidenti – ha però aggiunto
Dmitry Peskov – hanno espresso la volontà politica in questa direzione". Peskov ha però smentito alcune indiscrezioni secondo le quali Russia e Stati Uniti avrebbe avuto nuovi colloqui a Gedda dopo il bilaterale Usa-Ucraina.