Il Consiglio di Amministrazione del
Banco di Desio e della Brianza ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 settembre 2025, chiusa con un
utile netto di
105,9 milioni di euro, in calo del 9% rispetto ai 116,4 milioni dei primi nove mesi del 2024. Il
ROE annualizzato è cresciuto al 10,1%, sostenuto da una buona performance delle
commissioni nette (+5,1%), in particolare nel comparto del
risparmio gestito e della
bancassicurazione.
Il
margine operativo si è attestato a 185,8 milioni di euro, mentre il
margine di interesse ha segnato una flessione del 9,4%, influenzata dall’andamento dei tassi di mercato. Il
cost/income ratio è salito al 59,0% dal 54,9% del 2024.
Sul
fronte patrimoniale, il gruppo ha registrato un rafforzamento significativo: il
CET1 ratio è salito al 18,9% (+180 punti base rispetto a fine 2024) e il
Total Capital Ratio al 19,9% (+210 bps), valori ampiamente superiori ai requisiti regolamentari. Il costo del rischio resta contenuto a 22 punti base, con un NPE ratio lordo stabile al 3,0% e netto all’1,6%.
Gli
impieghi verso la clientela sono rimasti stabili a
12,4 miliardi di euro, mentre la
raccolta diretta ha raggiunto
15,8 miliardi (+0,1%) e la raccolta indiretta 23,3 miliardi (+3,6%), sostenuta dal
Wealth Management, che ha superato il target industriale con 10,2 miliardi di asset.
Banco Desio ha inoltre completato in anticipo il
funding plan 2025, collocando un bond senior da
300 milioni di euro (sei volte oversubscribed) e una cartolarizzazione CQS Fides a condizioni favorevoli.
Sul
fronte ESG, è stato migliorato lo S&P Global ESG Score a 47 punti, e collocato con successo un green bond retail da 40 milioni di euro, completando con un anno di anticipo il piano di finanziamento verde.