Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente. Anche Piazza Affari è oggetto di vendite, anche se con perdite minori.
A Milano corre
Ferrari dopo la
pubblicazione dei conti che hanno battuto le
attese con
ricavi netti pari a 1,77 miliardi di euro, in aumento del 7,4% rispetto all’anno precedente, e l’
EBITDA che ha raggiunto 670 milioni di euro (+5%), con un margine del 37,9%. La Casa di Maranello ha quindi rivisto al rialzo la
guidance 2025, prevedendo ricavi superiori a 7,1 miliardi di euro e un EBITDA oltre 2,72 miliardi con margine sopra il 38%.
Bene anche
Moncler dopo che un incoraggiante terzo trimestre ha convinto Barclays ad assumere
un atteggiamento un po' più costruttivo nei confronti del settore del lusso europeo. La stagione dei risultati del
terzo trimestre per i marchi del soft luxury (LVMH, Kering, Hermès, Moncler e Ferragamo) ha rassicurato gli analisti sul fatto che il ciclo di declassamento sia ormai alle spalle e che le stime per il 2026 siano corrette.
Infine, in positivo anche
Campari che rimbalza dopo il calo registrato nella giornata di ieri a seguito della notizia relativa al
sequestro di parte delle azioni dell'azionista di maggioranza
Lagfin.
Lieve calo dell'
euro / dollaro USA, che scende a quota 1,149. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 3.995,9 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 60,16 dollari per barile, in calo dell'1,46%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +82 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,40%.
Tra gli indici di Eurolandia vendite su
Francoforte, che registra un ribasso dell'1,36%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,57%, e seduta negativa per
Parigi, che mostra una perdita dell'1,19%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-0,82%) e si attesta su 42.868 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde lo 0,85%, continuando la seduta a 45.454 punti.
In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,07%); con analoga direzione, in rosso il
FTSE Italia Star (-0,89%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
Ferrari, che segna un forte rialzo del 2,77%.
Campari avanza dell'1,66%.
Sostanzialmente tonico
Lottomatica, che registra una plusvalenza dello 0,75%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Buzzi, che prosegue le contrattazioni a -3,44%.
Sotto pressione
Prysmian, che accusa un calo del 2,65%.
Scivola
Stellantis, con un netto svantaggio del 2,25%.
In rosso
STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso del 2,09%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Italmobiliare (+0,77%) e
Zignago Vetro (+0,54%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
BFF Bank, che prosegue le contrattazioni a -3,30%.
Spicca la prestazione negativa di
doValue, che scende del 2,65%.
SOL scende del 2,50%.
Calo deciso per
Moltiply Group, che segna un -2,26%.