Meta ha riportato risultati trimestrali superiori alle attese di Wall Street, ma il titolo è crollato fino al 9% nelle contrattazioni after-hours a causa di un
onere fiscale straordinario da
15,93 miliardi di dollari. La società ha spiegato che la voce deriva dall’applicazione del "
One Big Beautiful Bill Act" voluto dall’ex presidente Donald Trump, che comporta una perdita contabile non monetaria ma ridurrà in modo significativo le imposte federali effettive nel 2025 e negli anni successivi.
Nel terzo trimestre, i
ricavi sono saliti del 26% a 51,24 miliardi di dollari, contro i 49,41 miliardi stimati, segnando la crescita più sostenuta dal primo trimestre 2024. L
’utile per azione rettificato si è attestato a 7,25 dollari, ben sopra i 6,69 dollari previsti dagli analisti.
Meta prevede ricavi per il quarto trimestre compresi tra 56 e 59 miliardi di dollari, un intervallo che supera il consensus di mercato. Tuttavia, la società ha rivisto al rialzo il limite inferiore delle
spese annuali, ora attese
tra 116 e 118 miliardi, contro la precedente forchetta di 114-118 miliardi. Il CEO
Mark Zuckerberg ha spiegato che la crescita dei costi riflette l’aumento della
domanda di potenza di calcolo necessaria per le iniziative di
intelligenza artificiale e l’espansione delle
infrastrutture cloud. Meta prevede ora spese in conto capitale per il 2025 tra 70 e 72 miliardi, rispetto alla precedente stima di 66-72 miliardi.
La divisione
Reality Labs, dedicata ai visori e ai dispositivi per la realtà virtuale e aumentata, ha registrato una perdita di 4,4 miliardi su vendite per 470 milioni. Le vendite del quarto trimestre dovrebbero calare rispetto all’anno precedente, in assenza di nuovi headset sul mercato.
Nonostante ciò, Meta ha superato le attese sugli
utenti e sulla
pubblicità: 3,54 miliardi di persone utilizzano quotidianamente le sue app, mentre le vendite pubblicitarie hanno raggiunto 50,08 miliardi.
Le azioni Meta restano in crescita di oltre il 45% da inizio anno, sostenute dal forte impegno nell’intelligenza artificiale e dal lancio dei nuovi occhiali smart
Ray-Ban Display, già esauriti.
(Foto: Mariia Shalabaieva on Unsplash)