Innovazioni digitali, Panetta (Bankitalia): "ruolo banche centrali è cruciale"

Pubblicato il 29/10/2025
Ultima modifica il 29/10/2025 alle ore 20:24
Teleborsa
"Oggi viviamo una fase di innovazione finanziaria non meno profonda di quella che vide protagoniste le città italiane secoli fa, ma assai più rapida e di portata globale. La rivoluzione digitale mette in discussione la stessa idea di moneta, oramai lontana dalle sue forme storiche – dall’oro alle fedi di credito, fino alle banconote".

Lo ha detto il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta nel discorso a conclusione della prima giornata di riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, ospitata a Firenze dalla Banca d’Italia sottolineando che si tratta "di un processo naturale, ma che richiede comprensione e vigilanza. Alcune innovazioni digitali rischiano paradossalmente di rappresentare un arretramento: la proliferazione di pseudo-monete digitali private, sottratte alla supervisione, può generare instabilità, trasferire il signoraggio a pochi attori e favorire attività illecite".

"Il ruolo delle banche centrali è cruciale: devono assicurare che la tecnologia ci spinga in avanti – verso un sistema monetario più integrato ed efficiente – e non indietro, verso un ordine frammentato e fragile. Perché ciò accada, esse devono assumere un ruolo attivo nell’evoluzione tecnologica della finanza e dei pagamenti".


"In questa direzione si muove l’impegno della Banca centrale europea, della Banca d’Italia e delle altre banche centrali nazionali: garantire che, anche nell’era digitale, i cittadini possano contare su servizi finanziari affidabili, fondati su una moneta pubblica, nei pagamenti tanto al dettaglio quanto all’ingrosso. È questo l’obiettivo che guida i progetti sull’euro digitale e sull’integrazione del sistema TARGET per i pagamenti all’ingrosso con la tecnologia a registri distribuiti (distributed ledger technology, DLT)", conclude Panetta.