Le Borse europee si muovono in rialzo nella seduta odierna. A Milano focus sulle banche, dopo che si è conclusa con successo l'offerta di
MPS su
Mediobanca con adesioni che hanno superato l'86% del capitale, e sul lusso, nel giorno dell'inizio della Fashion Week milanese.
Sul fronte macroeconomico, nell'
Eurozona a
settembre l'
indagine PMI preliminare, da cui non si attendevano sostanziali variazioni, ha contemplato un ritorno in contrazione dell'indice manifatturiero (sceso a 49,5 da 50,7) e un allungo di quello dei servizi (salito a 51,4 da 50,5), con conseguente aumento a 51,2 da 51 dell'indicatore composito.
Nell'
aggiornamento di settembre dell'Economic Outlook l'
OCSE ha sottolineato gli effetti negativi delle tariffe statunitensi, il cui livello medio effettivo a fine agosto avrebbe raggiunto il 19,5%: queste starebbero mostrando un'incipiente influenza sull'economia mondiale, frenandone la disinflazione e indebolendone l'occupazione. La crescita statunitense è attesa dall'organizzazione parigina a +1,8% nel 2025 e a +1,5% nel 2026, poiché i forti investimenti nell'hi-tech saranno compensati dalle barriere protezionistiche e dal calo dell'immigrazione, mentre quella dell'Eurozona a +1,2% nel 2025 e a +1% nel 2026 (+0,6% per l'Italia in entrambi i periodi).
Sul fronte della politica monetaria, c'è attesa per l'intervento del presidente della Fed
Jerome Powell, mentre emergono posizioni piuttosto divergenti all'interno del consiglio direttivo della banca statunitense.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.779,7 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,87%.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +87 punti base, con un decremento di 3 punti base, mentre il
BTP decennale riporta un rendimento del 3,54%.
Tra le principali Borse europee performance modesta per
Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,43%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,30%, e
Parigi avanza dell'1,01%.
Il
listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,35%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 45.194 punti. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,11%); in frazionale progresso il
FTSE Italia Star (+0,65%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo
Moncler, mostrando un incremento del 3,33%. Denaro su
STMicroelectronics, che registra un rialzo del 2,96%. Bilancio decisamente positivo per
Brunello Cucinelli, che vanta un progresso del 2,86%. Buona performance per
Saipem, che cresce del 2,80%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mediobanca, che continua la seduta con -4,54%. Preda dei venditori
Leonardo, con un decremento dell'1,86%. Si concentrano le vendite su
Banco BPM, che soffre un calo dell'1,65%. Sostanzialmente debole
Telecom Italia, che registra una flessione dell'1,39%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
GVS (+4,89%),
Piaggio (+4,26%),
Ariston Holding (+2,54%) e
Sanlorenzo (+2,25%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cembre, che continua la seduta con -3,88%. Vendite su
MFE A, che registra un ribasso del 3,08%. Seduta negativa per
Avio, che mostra una perdita del 2,50%. Sotto pressione
Fincantieri, che accusa un calo del 2,21%.