Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente., al termine di una mattinata caratterizzata da estrema cautela, in vista della
riunione della BCE e dell'uscita del
dato sui prezzi al consumo USA, che hanno messo in secondo pipano le ansie relative all'escalation dei conflitti in Ucraina e Medioriente.
Dalla BCE non sono attese novità sul fornte dei tassi, ma il discorso della Presidente Christine Lagarde sarà molto seguito, per capire come sta cambiando la percezione sulla politica monetaria e se i tassi hanno già raggiunto il livello di neutralità o se serva un altro piccolo ritocco.
Per quanto riguarda
l'inflazione USA, il dato sarà letto in prospettiva, visto che la
settimana prossima il FOMC dovrebbe annunciare un taglio dei tassi d'interesse di 25 punti base.
A livello Corporate, va segnalata la
fiammata di Buzzi, grazie ad un upgrade di JP Morgan e, sul fronte europeo, il
rally della big del lusso Kering, sulla scia dell'accordo per il rinvio del riassetto di valentino al 2029. In luce anche
Pirelli, dopo l
'intesa ocn Aston Martin per l'impiego della tecnologia Cyber Tyre sui nuovi modelli di auto sportiva.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,168. Lieve calo dell'
oro, che scende a 3.621,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,89% e continua a trattare a 63,11 dollari per barile.
Lieve calo dello
spread, che scende a +88 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,46%.
Tra gli indici di Eurolandia giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,22%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,52%, e buoni spunti su
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,86%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,53%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 44.866 punti.
Positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,87%); sulla stessa linea, in frazionale progresso il
FTSE Italia Star (+0,58%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla
Buzzi, con un forte incremento (+8,39%).
Ben impostata
Tenaris, che mostra un incremento del 2,65%.
Tonica
Interpump che evidenzia un bel vantaggio del 2,12%.
In luce
Azimut, con un ampio progresso dell'1,87%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Nexi, che continua la seduta con -0,97%.
A dispetto del successo dell'OPAS e del rafforzamento di Blackrock nel capitale, è sottotono
Banca MPS che mostra una limatura dello 0,73%, insieme a
Mediobanca, che viaggia poco sotto i livelli della vigilia.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Sesa (+6,79%), dopo i risuotati,
Cementir (+4,43%),
Maire (+4,02%) e
De' Longhi (+3,89%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
El.En, che continua la seduta con -5,26%.
Vendite su
Avio, che registra un ribasso del 3,67%.
Seduta negativa per
MFE B, che mostra una perdita del 2,61%.
Sotto pressione
MFE A, che accusa un calo del 2,30%.