I Grandi Viaggi, nessuna indicazione su polizza da Consiglio sindacale dopo denuncia socio Cappone

Pubblicato il 02/09/2025
Ultima modifica il 02/09/2025 alle ore 14:11
Teleborsa
In vista dell'assemblea dei soci del 12 settembre, gli azionisti Otium s.r.l. e F2A s.r.l. (che fanno capo a Michele Cappone) hanno notificato al Collegio sindacale de I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, una denuncia riguardante il contratto di assicurazione sulla vita di Ramo I stipulata dalla società nel 2021 e tuttora in essere, il cui valore è iscritto nell'ultimo bilancio per circa 12,3 milioni di euro. La polizza è stata sottoscritta con la compagnia assicurativa di diritto lussemburghese Sogelife.

Cappone ritiene "censurabile" l'investimento di liquidità aziendale nella polizza, "significativo in rapporto alle dimensioni e ai valori di bilancio", prospettandone l'incoerenza rispetto all'oggetto sociale di IGV, lamentando anche mancanza di trasparenza informativa e avanzando il sospetto di possibili utilizzi impropri della polizza.

Il Collegio sindacale, astenendosi da giudizi di merito sulla convenienza economista dello strumento, ha fatto sapere che: non è incompatibile con l'oggetto sociale di IGV; non configura operazione manifestamente imprudente o azzardata e ciò in considerazione sia della controparte contrattuale (un intermediario finanziario qualificato) e sia delle sue principali caratteristiche; non presenta evidenze di conflitti di interesse con la società o con esponenti di rilievo della stessa.

In definitiva, il Collegio sindacale non ritiene di dover formulare proposte di alcun tipo all'assemblea degli azionisti e sottolinea che la propria conclusione "non implica alcun giudizio di merito sulla Polizza e l'investimento in essa, trattandosi di scelta discrezionale da parte degli amministratori".