I Grandi Viaggi, aumenta la perdita nel terzo trimestre. Fatturato a 38,4 milioni di euro

Pubblicato il 11/09/2025
Ultima modifica il 11/09/2025 alle ore 16:19
Teleborsa
I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, ha chiuso il terzo trimestre al 31 luglio 2025 con un fatturato di 38,43 milioni di euro, in aumento rispetto a quello registrato al 31 luglio 2024 (33,97 milioni). Nonostante il perdurare dell'instabilità che domina la situazione internazionale, che ha creato disagio e incertezza nei viaggiatori, non si sono registrati particolari effetti negativi sulla domanda di viaggi, commenta la società.

Complessivamente il fatturato relativo alle strutture di proprietà si è incrementato di 3,45 milioni di euro, passando da 28,72 milioni di euro a 32,17 milioni di euro (+ 12%). Le strutture di proprietà italiane hanno registrato vendite in incremento rispetto al precedente periodo di circa il 9% e le strutture di proprietà estere di circa il 18%. Per quanto riguarda i villaggi commercializzati, il fatturato pari a 0,16 milioni di euro ha registrato un decremento rispetto al precedente periodo (0,28 milioni di euro). Infine, il settore Tour Operator ha registrato un incremento del fatturato pari a 1,13 milioni di euro rispetto al periodo precedente, arrivando a 6,11 milioni di euro, ripartito in percentuale tra le destinazioni per il 47% Oriente, 27% America e Canada, 16 % Africa e Sud Africa, 7% Australia, 3% Crociere e Europa.

L'EBITDA è negativo per 1,42 milioni di euro, rispetto ai -0,6 milioni del 31 luglio 2024, principalmente a causa dell'incremento dei costi delle materie prime, del trasporto aereo, dei costi del personale, dovuti in particolare al mancato beneficio contributivo denominato Decontribuzione Sud per circa 0,24 milioni di euro, e in parte a mancati altri ricavi, non più ripetibili, come il contributo Bonus Energia erogato nel precedente esercizio dalla Regione Sicilia per compensare l'aumento dei costi di elettricità sostenuti nel 2022, di cui avevano beneficiato IGV Hotels e Sampieri per complessivi 0,4 milioni di euro. Rendendo omogenei i due anni, considerando pertanto i minori contributi, la differenza con l'anno precedente si riduce a 0,18 milioni di euro.

L'EBIT fa registrare un risultato negativo per 3,52 milioni di euro, rispetto ai -2,46 milioni dello stesso periodo 2024. Il risultato netto consolidato del periodo, negativo per 3,21 milioni di euro, ha registrato un peggioramento rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (-1,75 milioni nel 2024).

Al 31 luglio 2025 la liquidità del Gruppo ammonta a 18,75 milioni di euro. La posizione finanziaria netta a breve termine è positiva per 17,22 milioni di euro, mentre quella complessiva, comprensiva anche delle attività finanziarie a lungo termine, risulta positiva per 34,56 milioni di euro (29,26 milioni di euro al 31 luglio 2024).