Agcom, nel 2024 il mercato delle comunicazioni vale 56,19 miliardi

Pubblicato oggi l'Osservatorio sulle Comunicazioni aggiornato al primo trimestre 2025
Pubblicato il 07/08/2025
Ultima modifica il 07/08/2025 alle ore 14:46
Teleborsa
Il valore complessivo delle aree economiche di interesse dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (comunicazioni elettroniche, televisione in chiaro e a pagamento, radio, editoria quotidiana e periodica, pubblicità online, servizi di corrispondenza e consegna pacchi) è valutabile, a fine 2024, in 56,19 miliardi di euro, in crescita su base annua del 3,5% e del 10,6% con riferimento al 2020 (anno d'inizio del periodo analizzato) che si riflette in una variazione complessiva pari a 1,88 miliardi di euro su base annua, e di 5,38 miliardi di euro rispetto al 2020. È quanto emerge dall'Osservatorio sulle Comunicazioni aggiornato al primo trimestre 2025, pubblicato oggi dall'Agcom in base ai dati elaborati dall'Autorità in occasione della pubblicazione della Relazione Annuale 2025 sull'attività svolta e sui programmi di lavoro.

Negli ultimi cinque anni (2020-2024), le risorse delle comunicazioni elettroniche si sono ridotte di circa 640 milioni di euro (da 28,65 a 28,01 miliardi di euro), frutto di una dinamica che ha visto crescere i ricavi da rete fissa (+11% nel periodo considerato) in contrapposizione alla riduzione di quelli da rete mobile (-18,1%); da rilevare che su base annua si registra una crescita delle risorse complessive del 3,4%. La spesa finale della clientela residenziale e affari nel 2024 è cresciuta dell'1,9% su base annua mentre, rispetto al 2020, la flessione è dell'1,5% (-330 mln. di euro).

Tra il 2020 ed il 2024 i ricavi della televisione crescono, nel complesso, di circa 1,2 miliardi di euro (da 7,64 nel 2020 a 8,44 miliardi di euro nel 2024).

Le risorse della radio (circa 660 milioni nel 2024) sono in crescita di circa 112 milioni di euro rispetto al 2020, mentre quelle dell'editoria quotidiana e periodica si sono ridotte, nell'intero periodo considerato, di circa 360 milioni di euro (da 3,00 a 2,64 miliardi di euro, -12,0%).

Nello stesso arco di tempo, il valore della pubblicità online è quasi raddoppiato, passando da 4,07 miliardi di euro stimati per il 2020 a 7,46 miliardi di euro nel 2024, con la componente ascrivibile alle sole piattaforme valutabile nel 2024 in circa 6,36 miliardi di euro (in crescita del 7,1% su base annua e del 91,9% rispetto al valore del 2020).

Il settore postale nel suo complesso nel 2024, raggiungendo un valore di 8,59 miliardi di euro, è cresciuto dell'1,9% rispetto al 2023 e del 24,4% rispetto al 2020. I servizi di corrispondenza nell'intero periodo esaminato evidenziano una crescita dei ricavi del 4,9% (da 1,68 a 1,76 miliardi di euro), mentre maggiore è quella fatta registrare dai servizi di consegna pacchi, cresciuti del 30,7% (da 5,22 stimati nel 2020 a 6,83 miliardi di euro nel 2024). I ricavi relativi alle attività domestiche (mittente e destinatario nazionali) nell'intero periodo considerato hanno registrato un incremento del 25% (da 5,11 a 6,39 miliardi di euro), mentre quelli transfrontalieri hanno visto una crescita del 22,8% (da 1,79 a 2,20 miliardi di euro).