Le
Borse europee ampliano i cali dopo l'apertura di Wall Street e inaugurano l'avvio del mese di agosto con prese di profitto, dopo aver registrato performance positive a doppia cifra da inizio anno ad eccezione del mercato francese. Al rosso della mattina, con
dazi tra il 15% e il 50% che entreranno in vigore dal 7 agosto per decine di Paesi (l'UE ha visto la conferma dell'accordo per il 15%), si aggiungono le
cattive notizie sull'economia statunitense nel pomeriggio: negli Stati Uniti il report sull'occupazione di luglio
ha mostrato un brusco raffreddamento del processo di creazione di posti di lavoro, con i nuovi occupati non agricoli che si sono attestati a 73 mila (contro 104 mila attesi) e una significativa revisione al ribasso del dato di giugno (passato a 14 mila da 147 mila, in parte a causa di posti pubblici meno numerosi).
Sempre sul fronte macroeconomico, a luglio nell'
eurozona l'
inflazione flash headline
ha registrato, come a giugno (e rispetto a +1,9% previsto), una variazione annua di +2% (l'indice è risultato invece invariato su base mensile, contro attese di ribasso pari a -0,1%), mentre il dato flash core ha segnato un incremento annuo di +2,3% (come previsto e precedente).
L'
Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,156 Euro / Dollaro USA, con un aumento dell'1,24%. Forte rialzo per l'
oro, che segna un guadagno dell'1,76%. Forte riduzione del
petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,21%), che ha toccato 67,83 dollari per barile.
Sensibile peggioramento dello
spread, che raggiunge quota +108 punti base, aumentando di 27 punti base, mentre il
BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,66%.
Tra gli indici di Eurolandia pessima performance per
Francoforte, che registra un ribasso del 2,36%, seduta negativa per
Londra, che mostra una perdita dello 0,81%, e sessione nera per
Parigi, che lascia sul tappeto una perdita del 2,73%.
Sessione da dimenticare per la
Borsa italiana, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,38%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 42.493 punti, in forte calo del 2,34%. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-1,47%); come pure, in netto peggioramento il
FTSE Italia Star (-1,59%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri
Campari (+7,99%). Denaro su
Inwit, che registra un rialzo dell'1,64%. Piccolo passo in avanti per
DiaSorin, che mostra un progresso dell'1,42%. Composta
Recordati, che cresce di un modesto +0,69%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Fineco, che ottiene -5,37%. Sotto pressione
Intesa Sanpaolo, che accusa un calo del 4,95%. In perdita
BPER, che scende del 3,94%. Pesante
Saipem, che segna una discesa di ben -3,92 punti percentuali.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
ENAV (+4,05%),
WIIT (+3,33%),
IREN (+2,71%) e
MFE B (+1,98%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
CIR, che ottiene -6,66%. Seduta negativa per
Carel Industries, che scende del 6,29%. Sensibili perdite per
Reply, in calo del 5,45%. In apnea
Fincantieri, che arretra del 4,70%.