Borse europee in netto ribasso dopo nuovi dazi statunitensi. A Milano balza Campari

Pubblicato il 01/08/2025
Ultima modifica il 01/08/2025 alle ore 12:59
Teleborsa
Seduta in netto calo per le Borse europee, Piazza Affari inclusa, dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato dazi più elevati per diversi paesi; confermati al 15% sulle importazioni dall'UE e al 10% dalla Gran Bretagna. Penalizzati, invece, il Canada con un aumento dal 25% al 35% dopo il fallimento delle negoziazioni entro la deadline e la Svizzera al 39%, mentre proseguono per ulteriori 90 giorni le trattative con il Messico (attuale 25%). Abbassata la tariffa per Taiwan, al 20%. La maggior parte dei dazi entrerà in vigore il 7 agosto, dando ai paesi qualche giorno in più per raggiungere un accordo.

Pesante il comparto farmaceutico, dopo che Trump ha inviato ai CEO di 17 grandi case farmaceutiche, tra cui le europee Sanofi e Novo Nordisk, lettere che indicano come ridurre i prezzi dei farmaci da prescrizione negli Stati Uniti. In Svizzera, dove sono basati diversi colossi del settore, i mercati azionari sono rimasti chiusi per le festività.

Secondo una stima di Eurostat, l'inflazione annua nell'area euro dovrebbe attestarsi al 2% a luglio 2025, stabile rispetto a giugno. Considerando le principali componenti, si prevede che a luglio il settore alimentare, alcol e tabacco registrerà il tasso annuo più elevato (3,3%, rispetto al 3,1% di giugno), seguito dai servizi (3,1%, rispetto al 3,3% di giugno), dai beni industriali non energetici (0,8%, rispetto allo 0,5% di giugno) e dall'energia (-2,5%, rispetto al -2,6% di giugno).

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,14% e continua a trattare a 68,57 dollari per barile.

Pesante l'aumento dello spread, che si attesta a +108 punti base, con un deciso aumento di 27 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,73%.

Tra i mercati del Vecchio Continente in apnea Francoforte, che arretra dell'1,91%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,69%, e tonfo di Parigi, che mostra una caduta del 2,25%.

A Milano, forte calo del FTSE MIB (-1,96%), che ha toccato 40.183 punti; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 42.678 punti, ritracciando dell'1,91%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,19%); sulla stessa tendenza, pessimo il FTSE Italia Star (-1,54%).

Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Campari ottiene un +7,69%, dopo avere registrato un aumento dell'utile operativo nel secondo trimestre.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Fineco, che continua la seduta con -4,30%. Lettera su Ferrari, che registra un importante calo del 3,97%. Scende Pirelli, con un ribasso del 3,95%. Preda dei venditori Intesa Sanpaolo, con un decremento del 3,29%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, ERG (+1,95%), WIIT (+1,79%), IREN (+1,75%) e Ascopiave (+1,32%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Carel Industries, che continua la seduta con -5,24%. Crolla Fincantieri, con una flessione del 4,59%. Si concentrano le vendite su Reply, che soffre un calo del 3,34%. Vendite su NewPrinces, che registra un ribasso del 3,07%.