Piaggio, utile netto 1° semestre a 30 milioni in linea con stime

Deliberato un acconto sul dividendo di 4 centesimi di euro
Pubblicato il 29/07/2025
Ultima modifica il 29/07/2025 alle ore 13:56
Teleborsa
Il Gruppo Piaggio ha chiuso il primo semestre 2025 con risultati in linea con le stime degli analisti. Il fatturato consolidato è pari a 852,5 milioni di euro, in diminuzione del 13,9% rispetto ai 990,3 milioni registrati nello stesso periodo del 2024. L’utile netto è sceso a 30,1 milioni di euro (-42,2%), mentre l’EBITDA si attesta a 147,1 milioni (-15,3%) con un margine EBITDA del 17,3% (17,5% nel primo semestre 2024). Il margine lordo industriale si è attestato a 259 milioni di euro, in calo rispetto ai 295 milioni del 2024, ma con una migliore incidenza sui ricavi (30,4% contro 29,8%). L’EBIT si è ridotto a 70,5 milioni di euro, con un margine operativo dell’8,3% (10,5% nel 2024). Il risultato ante imposte è stato di 45,6 milioni (-41,3%), mentre l'utile netto si è attestato a 30,1 milioni di euro.

"Sebbene lo scenario di mercato attuale sia sicuramente non semplice e sfidante, il Gruppo Piaggio nel primo semestre dell’anno, nonostante la contrazione dei mercati, ha consolidato marginalità positive migliorando il gross margin rispetto al 2024. In momenti storici come questo, con dispute commerciali internazionali e tensioni geopolitiche allargate, poter rimanere flessibili, controllando la liquidità e la gestione finanziaria, è fondamentale – ha dichiarato Michele Colaninno, Amministratore delegato – CEO del Gruppo Piaggio –. Relativamente ai nostri prodotti, portiamo avanti strategie che coniughino impegno e investimenti nello sviluppo e nell’innovazione, marcando sempre più la forza e il valore dei nostri marchi iconici nei mercati mondiali, sia nella mobilità leggera delle due ruote che nei veicoli commerciali".

"Il perdurare delle crisi politiche internazionali e delle tensioni geopolitiche allargate ci impone cautela e rigore finanziario; nonostante questo, abbiamo registrato investimenti di elevato livello, specialmente nei siti produttivi italiani e nello sviluppo della gamma prodotto. Nel trimestre appena concluso si sono evidenziati timidi segnali di ripresa nei mercati sudorientali che fanno intravedere, qualora la situazione internazionale non peggiorasse, una stagione di consolidamento della propensione all’acquisto da parte dei consumatori. Il Gruppo Piaggio sarà pronto a soddisfare le esigenze più avanzate di mobilità e le preferenze in evoluzione dei clienti, impegnandosi a garantire prodotti di alta qualità e sostenibili, in linea con il proprio patrimonio storico", ha aggiunto Colaninno.

Il gruppo ha venduto complessivamente 238.400 veicoli nel mondo, in calo dell’11,7% rispetto ai 270.100 del primo semestre 2024. Il comparto due ruote ha registrato 184.900 unità (-12,5%), con un fatturato di 685 milioni (-13,1%), mentre i veicoli commerciali si sono attestati a 53.500 unità (-9,1%), generando ricavi per 167,6 milioni (-17,2%).

L’area EMEA & Americas è stata penalizzata dalla contrazione della domanda, aggravata dal passaggio normativo da "EURO 5" a "EURO 5+", che ha ridotto le immatricolazioni. Nel segmento scooter, Piaggio ha confermato una quota di mercato europea del 18%, mentre in Nord America ha raggiunto il 33,9%. Nel settore moto, Aprilia ha beneficiato del lancio della nuova Tuono 457 e della crescita dei modelli RSV4, Tuono 1100 e RS660. Sul fronte lifestyle, il marchio Vespa ha rafforzato la sua presenza con iniziative di branding in località esclusive in Europa e negli USA.

La posizione finanziaria netta (PFN) al 30 giugno 2025 si attesta a -534,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i -534 milioni di fine 2024 ma in peggioramento rispetto ai -408 milioni del 30 giugno 2024. Il patrimonio netto del gruppo è pari a 409,7 milioni di euro.

Per quel che riguarda le previsioni sull'intero 2025, l'azienda ha sottolineato che sono "ancora strettamente legata alla necessità di una stabilità geopolitica ed economica che possa portare a un positivo impatto sulla propensione all’acquisto dei consumatori". "Continueremo ad affrontare le complessità macroeconomiche e geopolitiche con una attenta gestione della liquidità e della produttività, proseguendo in modo flessibile il percorso di crescita degli investimenti nei prodotti dei nostri marchi iconici, nella ricerca, nella tecnologia e nei poli produttivi", ha aggiunto.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un acconto sul dividendo ordinario di 4 centesimi di euro per azione (contro gli 11,5 centesimi del 2024), per un totale di circa 14,1 milioni di euro, con pagamento previsto dal 24 settembre 2025.