UE, indagine sulle sovvenzioni estere per acquisizione di Covestro da parte di ADNOC

Pubblicato il 28/07/2025
Ultima modifica il 28/07/2025 alle ore 12:57
Teleborsa
La Commissione europea ha avviato un'indagine approfondita per valutare, ai sensi del Regolamento sulle sovvenzioni estere (FSR), l'acquisizione di Covestro da parte di Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC). La Commissione nutre preoccupazioni preliminari sul fatto che le sovvenzioni estere concesse dagli Emirati Arabi Uniti (EAU) possano distorcere il mercato interno dell'UE.

ADNOC è un produttore statale di petrolio e gas con sede negli Emirati Arabi Uniti. Covestro è un produttore di prodotti chimici con sede in Germania.

L'indagine preliminare indica che ADNOC e Covestro potrebbero ricevere sovvenzioni estere che distorcono il mercato interno dell'UE.

Le possibili sovvenzioni estere includono in particolare una garanzia illimitata degli Emirati Arabi Uniti, nonché un aumento di capitale impegnato da ADNOC in Covestro. La Commissione nutre dubbi preliminari sul fatto che le sovvenzioni estere possano aver consentito ad ADNOC di acquisire Covestro a una valutazione e a condizioni finanziarie non in linea con le condizioni di mercato e che non avrebbero potuto essere eguagliate da investitori non sovvenzionati. La Commissione nutre inoltre dubbi preliminari sul fatto che l'operazione possa consentire ad ADNOC di adottare strategie di investimento che avrebbero avuto un impatto sulle condizioni concorrenziali nel mercato interno.

Nel corso della sua indagine approfondita, la Commissione valuterà in particolare: se le sovvenzioni estere eventualmente ricevute da ADNOC abbiano distorto l'esito del processo di acquisizione. ADNOC potrebbe aver offerto un prezzo insolitamente elevato e altre condizioni favorevoli, che potrebbero aver dissuaso altri investitori dal presentare un'offerta; se tali potenziali sovvenzioni estere possano avere effetti negativi sul mercato interno per quanto riguarda le attività dell'entità risultante dalla fusione dopo l'operazione.

L'operazione è stata notificata alla Commissione il 15 maggio 2025. La Commissione ha ora 90 giorni lavorativi, fino al 2 dicembre 2025, per prendere una decisione. L'avvio di un'indagine approfondita non pregiudica l'esito dell'indagine stessa.