Figma ha
alzato la forchetta di prezzo proposto per la sua
offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti, puntando ora a raccogliere 1,18 miliardi di dollari e ottenere una valutazione di 18,8 miliardi di dollari. L'azienda di software intende ora vendere azioni con un prezzo compreso tra 30 e 32 dollari, rispetto al precedente obiettivo di prezzo di 25-28 dollari.
Figma ha presentato domanda di quotazione delle sue azioni ordinarie di Classe A sul
New York Stock Exchange (NYSE) con il simbolo "FIG". La scorsa settimana ha lanciato il roadshow per l'IPO.
L'offerta proposta consiste in 12.472.657 azioni ordinarie di Classe A offerte da Figma e 24.464.423 azioni ordinarie di Classe A offerte da alcuni degli attuali azionisti di Figma. Inoltre, gli
azionisti venditori intendono concedere ai sottoscrittori un'opzione di 30 giorni per l'acquisto di un massimo di ulteriori 5.540.561 azioni ordinarie di Classe A per coprire le sovra-allocazioni al prezzo di offerta pubblica iniziale, al netto di sconti e commissioni di sottoscrizione. Figma non riceverà alcun ricavato dalla vendita delle azioni da parte degli azionisti venditori.
Fondata nel 2012, Figma si è evoluta da uno strumento di progettazione a una piattaforma connessa basata sull'intelligenza artificiale che aiuta i team a passare dall'idea al prodotto finito. Che si tratti di ideazione, progettazione, costruzione o spedizione, Figma vuole rendere l'intero processo di progettazione e sviluppo del prodotto più collaborativo, efficiente e divertente, mantenendo tutti sulla stessa lunghezza d'onda.