"Un
importante passo avanti perché siamo usciti dalla fase dell’incertezza che rende meno negativa la visione di insieme, anche se
l’impatto sull’export italiano rimane preoccupante, così come il contraccolpo che ci arriva dagli altri Paesi importatori. In questo momento storico più che mai, in cui il mercato soffre, non solo per i dazi, ma anche per i conflitti internazionali,
dobbiamo cercare nuovi alternativi mercati fino ad ora sottovalutati o con potenziali importanti". Sono queste le parole di
Riccardo Garosci, Vicepresidente di Confcommercio con incarico all’Internazionalizzazione, in occasione del confronto di oggi con il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sui dazi.
"Attendiamo
dettagli il prossimo primo agosto per alcune merceologie che ci riguardano da vicino, soprattutto food e beverage, dove potranno pesare i buoni rapporti tra il presidente Trump e la premier Meloni e la passione del mercato USA per il nostro turismo, i nostri cibi e vini. Da subito servono sostegni e compensazioni per le imprese colpite", conclude Garosci.