Calderone: “Serve un nuovo patto del lavoro, sicurezza e contratti al centro”

Pubblicato il 10/06/2025
Ultima modifica il 10/06/2025 alle ore 10:23
Teleborsa
Un nuovo patto del lavoro che unisca sicurezza, dignità e innovazione. È la proposta lanciata dal ministro del Lavoro, Marina Calderone, durante la trasmissione Agorà su Rai Tre, in un momento in cui, secondo il ministro, "gli italiani indicano altre priorità", ma la realtà dei numeri impone attenzione alle trasformazioni del mondo del lavoro.

"Abbiamo bisogno di creare un nuovo patto del lavoro: il mio obiettivo è proprio questo", ha dichiarato Calderone. L’iniziativa parte da un confronto con le parti sociali, ponendo la sicurezza sul lavoro come primo tema da affrontare: "Perché il lavoro deve essere dignitoso, regolare e sicuro".

Il ministro immagina un patto articolato, che vada oltre l’emergenza e guardi al futuro, toccando aspetti centrali come: la contrattazione collettiva e i rinnovi contrattuali, le nuove forme di lavoro, anche legate all’avvento della tecnologia, e i sostegni sia per i lavoratori che per le imprese, al fine di rendere il sistema più equo e sostenibile.

"Bisogna parlare di sostegni, di contrattazione, e di come supportiamo i contratti anche attraverso strumenti di aiuto alle imprese", ha spiegato Calderone. Al centro, la volontà di creare una vera alleanza strategica per riformare il lavoro in chiave moderna e inclusiva, senza perdere di vista la tutela e la sicurezza dei lavoratori.

Il messaggio parla chiaro: per affrontare le sfide del presente e costruire un sistema occupazionale più forte e resiliente, serve unità tra istituzioni, imprese e lavoratori.