Peggiora l'attività manifatturiera degli Stati Uniti mentre migliora quella dei servizi. La stima flash sull'indice
PMI manifatturiero di
luglio 2025 elaborato da S&P indica, infatti, un livello di 49,5 punti che si confronta con i 52,9 punti del mese precedente e i 52,7 punti del consensus. Il dato si porta dunque sotto la soglia critica dei 50 punti sotto la quale l'economia è in contrazione.
Nello stesso periodo il
PMI dei servizi è atteso a 55,2 punti, in aumento dai 52,9 punti del mese precedente ed al di sopra del consensus (53 punti).
Il
PMI composito si attesta così a 54,6 punti dai 52,9 di giugno.
"I dati flash del PMI hanno indicato che l'economia statunitense è cresciuta a un ritmo nettamente più sostenuto all'inizio del terzo trimestre, in linea con un'espansione economica del 2,3% su base annua - ha commentato
Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global Market Intelligence - Ciò rappresenta un netto miglioramento rispetto al tasso dell'1,3% segnalato dall'indagine per il secondo trimestre".
"Non è affatto certo che questa crescita possa essere sostenuta - ha aggiunto - La
crescita è stata preoccupantemente disomogenea ed eccessivamente dipendente dall'economia dei servizi, con le condizioni del settore manifatturiero che si sono deteriorate per la prima volta quest'anno, a causa del venir meno della spinta derivante dall'introduzione di tariffe front-running".