S&P-500 su nuovi record, bene il Dow Jones con limitate preoccupazione per dazi

Pubblicato il 11/07/2025
Ultima modifica il 11/07/2025 alle ore 00:10
Teleborsa
Il listino USA mostra un guadagno in chiusura, con il Dow Jones che ha messo a segno un +0,43%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l'S&P-500, che arriva a 6.280 punti (+0,27%). Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,16%), sale il Nasdaq Composite (+0,09%); in frazionale progresso l'S&P 100 (+0,26%).

Gli investitori si sono nuovamente scrollati di dosso le preoccupazioni relative agli ultimi sviluppi commerciali, tra cui un dazio statunitense del 50% sul rame importato annunciato mercoledì sera dal presidente Donald Trump, nonché un dazio del 50% sul Brasile.

Dopo la chiusura del mercato, Trump ha aumentato i dazi sulle importazioni canadesi al 35%, a partire dal 1° agosto, lamentando che Ottawa avesse reagito con dazi contro Washington. "Invece di collaborare con gli Stati Uniti, il Canada ha reagito con i propri dazi", ha detto Trump a Mark Carney, primo ministro canadese, in una lettera pubblicata su Truth Social. Rispondendo all'annuncio di Trump, Carney ha affermato in un post su X che "il Canada ha compiuto progressi vitali per fermare la piaga del fentanyl in Nord America. Ci impegniamo a continuare a collaborare con gli Stati Uniti per salvare vite umane e proteggere le comunità in entrambi i nostri Paesi". "Il governo canadese ha difeso con fermezza i nostri lavoratori e le nostre imprese. Continueremo a farlo mentre ci adoperiamo per raggiungere la scadenza riveduta del 1° agosto", ha aggiunto.

Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+0,98%), energia (+0,79%) e utilities (+0,78%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono manifestati nel comparto telecomunicazioni, che ha riportato una flessione di -0,48%.

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, American Express (+2,49%), McDonald's (+1,83%), Goldman Sachs (+1,80%) e JP Morgan (+1,78%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Salesforce, che ha terminato le contrattazioni a -2,57%.

Si concentrano le vendite su Wal-Mart, che soffre un calo del 2,01%.

Sottotono United Health che mostra una limatura dell'1,12%.

Deludente IBM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Tesla Motors (+4,73%), Moderna (+4,54%), Advanced Micro Devices (+4,15%) e Dollar Tree (+3,46%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Atlassian, che ha terminato le contrattazioni a -9,43%.

Lettera su Fortinet, che registra un importante calo del 6,92%.

Scende Autodesk, con un ribasso del 6,89%.

Crolla Palo Alto Networks, con una flessione del 6,79%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:

Martedì 15/07/2025
14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%)
14:30 USA: Empire State Index (preced. -16 punti)
14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,4%)

Giovedì 17/07/2025
16:00 USA: Scorte industria, mensile (preced. 0%)
16:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. -0,1%).