Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il
Dow Jones che lima lo 0,32%, mentre, al contrario, resta piatto l'
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.881 punti. Poco sopra la parità il
Nasdaq 100 (+0,22%); sulla parità l'
S&P 100 (+0,14%).
Gli indici provano ad allungare i guadagni messi a segno da inizio settimana, innescati dalla tregua commerciale tra Pechino e Washington e da una inflazione inferiore alle attese che lascia la porta aperta alla Federal Reserve a un taglio dei tassi nei prossimi mesi.
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
telecomunicazioni (+1,24%) e
informatica (+0,52%). Nel listino, i settori
sanitario (-1,85%),
materiali (-1,10%) e
utilities (-1,06%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Boeing (+1,62%),
Salesforce (+0,76%),
Wal-Mart (+0,72%) e
JP Morgan (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Intel, che ottiene -4,34%.
In rosso
Amgen, che evidenzia un deciso ribasso del 2,86%.
Spicca la prestazione negativa di
Merck, che scende del 2,30%.
3M scende del 2,16%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Advanced Micro Devices (+5,24%),
Alphabet (+4,01%),
Alphabet (+3,95%) e
Tesla Motors (+3,71%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Intel, che continua la seduta con -4,34%.
Scende
Moderna, con un ribasso del 3,98%.
Calo deciso per
Vertex Pharmaceuticals, che segna un -3,23%.