Il listino USA mostra un timido guadagno in chiusura, con il
Dow Jones che ha messo a segno un +0,32%, proseguendo la serie positiva iniziata giovedì scorso, mentre, al contrario, incolore l'
S&P-500, che archivia la seduta a 5.964 punti, sui livelli della vigilia.
Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,09%); come pure, consolida i livelli della vigilia l'
S&P 100 (+0,06%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori
sanitario (+0,96%) e
beni di consumo per l'ufficio (+0,42%). Il settore
energia, con il suo -1,55%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
United Health (+8,21%),
Merck (+1,54%),
Amgen (+1,26%) e
Microsoft (+1,01%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Nike, che ha terminato le contrattazioni a -1,63%.
Spicca la prestazione negativa di
Chevron, che scende del 2,54%.
Fiacca
Intel, che mostra un piccolo decremento dell'1,29%.
Discesa modesta per
Salesforce, che cede un piccolo -1,21%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Moderna (+6,15%),
Gilead Sciences (+3,57%),
Take-Two Interactive Software (+3,50%) e
Biogen (+3,07%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Atlassian, che ha terminato le contrattazioni a -2,86%.
ON Semiconductor scende del 2,40%.
Calo deciso per
Tesla Motors, che segna un -2,25%.
Sotto pressione
Advanced Micro Devices, con un forte ribasso del 2,07%.