Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela si palesa anche sulla piazza di Milano, che si posiziona sulla linea di parità.
Occhi puntati sulle decisioni che verranno prese a dal Consiglio direttivo della
BCE giovedì dopo la
pubblicazione dei dati sull'inflazione: i dati preliminari di EUROSTAT indicano un +1,9%, dopo il +2,2% registrato nel mese precedente e rispetto al +2% atteso dagli analisti. Diversi analisti prevedono comunque un
nuovo taglio dei tassi da parte della BCE di 25 punti base motivato dai rischi legati alla
guerra commerciale innescata dagli
Stati Uniti.
Sempre dal
fronte macroeconomico, in Italia
mercato del lavoro fermo ad aprile, con un numero di occupati sostanzialmente stabile su mese, seppur in crescita di 282 mila unità rispetto allo stesso mese del 2024. Il
tasso di disoccupazione è sceso al 5,9% (-0,2 punti), quello giovanile al 19,2% (-1,2 punti). In calo anche il
tasso di disoccupazione nell'Eurozona. Secondo l'Istituto di Statistica dell'Unione Europea, il tasso di disoccupazione destagionalizzato è sceso al 6,2% dal 6,3% di marzo, in linea con le stime degli analisti.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,36%. L'
Oro è in calo (-0,73%) e si attesta su 3.355,4 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,34%.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +91 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,41%.
Nello scenario borsistico europeo incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio
Londra, che negozia con un +0,14%, e
Parigi è stabile, riportando un moderato -0,19%.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 42.471 punti.
Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,06%); sotto la parità il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,39%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica
Leonardo che evidenzia un bel vantaggio dell'1,53%.
Piccolo passo in avanti per
Inwit, che mostra un progresso dell'1,26%.
Composta
Recordati, che cresce di un modesto +1,14%.
Performance modesta per
Hera, che mostra un moderato rialzo dell'1,09%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Mediobanca, che prosegue le contrattazioni a -3,04%.
Tentenna
Tenaris, con un modesto ribasso dell'1,35%.
Giornata fiacca per
Generali Assicurazioni, che segna un calo dell'1,28%.
Piccola perdita per
Campari, che scambia con un -0,96%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
SOL (+4,74%),
Technoprobe (+3,30%),
ERG (+1,18%) e
Fincantieri (+1,03%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Italmobiliare, che continua la seduta con -2,40%.
Sanlorenzo scende del 2,13%.
Calo deciso per
Sesa, che segna un -1,99%.
Sotto pressione
OVS, con un forte ribasso dell'1,79%.
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