Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, sulle preoccupazioni per la proposta di legge sul taglio delle tasse che minaccia di aumentare il deficit degli Stati Uniti e che hanno fatto impennare i rendimenti dei Treasury statunitensi. Sulla borsa milanese occhi puntati su
Generali, nel giorno in cui ha pubblicato la trimestrale. Protagonista ancora il risiko bancario, dopo che
Consob ha deliberato una sospensione di 30 giorni dell'offerta di scambio lanciata da Unicredit su Banco BPM alla luce dell'incertezza generata dalla decisione governativa in materia di Golden Power.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,131. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,41%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 60,6 dollari per barile, con un ribasso dell'1,58%.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +97 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,58%.
Tra gli indici di Eurolandia tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,70%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,53%, e piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,64%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,72%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,70%, scambiando a 42.710 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Terna (+1,13%),
Enel (+0,92%),
Snam (+0,84%) e
Italgas (+0,64%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Stellantis, che continua la seduta con -2,05%.
Tentenna
Telecom Italia, che cede l'1,34%.
Sostanzialmente debole
STMicroelectronics, che registra una flessione dell'1,20%.
Si muove sotto la parità
Mediobanca, evidenziando un decremento dell'1,03%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Maire (+4,12%),
Fincantieri (+1,73%),
Garofalo Health Care (+1,50%) e
Sesa (+1,36%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banco di Desio e della Brianza, che continua la seduta con -2,33%.
Soffre
GVS, che evidenzia una perdita dell'1,59%.
Contrazione moderata per
Moltiply Group, che soffre un calo dell'1,43%.
Sottotono
D'Amico che mostra una limatura dell'1,25%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Giovedì 22/05/2025 01:50
Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -1,5%; preced. 4,3%)
02:30
Giappone: PMI manifatturiero (atteso 49 punti; preced. 48,7 punti)
10:00
Germania: Indice IFO (atteso 87,4 punti; preced. 86,9 punti)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,3 punti; preced. 49 punti)
10:00
Unione Europea: PMI servizi (atteso 50,4 punti; preced. 50,1 punti).