Generali, nel trimestre utile normalizzato sale a 1,2 miliardi. Borean: "ottimo avvio del nuovo piano"

L'utile operativo sale a 2 miliardi
Pubblicato il 22/05/2025
Ultima modifica il 22/05/2025 alle ore 08:01
Teleborsa
Il Gruppo Generali chiude il primo trimestre 2025 con un utile netto normalizzato in aumento a 1,2 miliardi di euro (+7,6% rispetto al primo trimestre 2024). L'EPS normalizzato cresce in modo ancora più marcato a 0,79 euro (+9,4%).

I premi lordi raggiungono i 26,5 miliardi (+0,2%), guidati dalla forte performance del segmento Danni (+8,6%), in particolare nel segmento non-auto. La raccolta netta Vita supera 3 miliardi (+30,4%), grazie a tutte le linee di business, in particolare la linea puro rischio e malattia. Il Combined Ratio migliora significativamente a 89,7% (-1,4 p.p.). Il Combined Ratio non attualizzato continua il suo sviluppo molto positivo a 92% (-1,7 p.p.)

Il risultato netto scende a 1.195 milioni dai 1.256 milioni dello stesso periodo 2024, che includeva anche un utile non ricorrente (58 milioni al netto delle imposte) derivante dalla cessione di Tua Assicurazioni, , spiega una nota.

In forte crescita il risultato operativo, salito a 2,1 miliardi (+8,9%) "grazie al contributo di tutti i segmenti di business, guidati dalla robusta performance del Danni". La posizione di capitale "si conferma solida", con un Solvency Ratio a 210% (stabile rispetto a 210% dell'intero 2024).

"Nel primo trimestre Generali ha raggiunto una forte e continua crescita sia del risultato operativo sia dell’utile netto normalizzato, segnando un ottimo avvio del nostro nuovo piano strategico ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’, grazie al contributo di tutti i segmenti, commenta Il Group CFO di Generali, Cristiano Borean. Il business Danni ha beneficiato di una robusta crescita dei premi, guidata principalmente dal comparto non-auto e dal continuo miglioramento del Combined Ratio. Il business Vita ha registrato una raccolta netta molto positiva, con un contributo significativo delle aree di business preferenziali: puro rischio e malattia, prodotti ibridi e unit-linked. L’Asset & Wealth Management ha fornito un solido contributo al risultato operativo di Gruppo, sostenuto principalmente dal consolidamento di Conning Holdings Limited. Le nostre fonti di utile diversificate e la solida posizione di capitale, supportata da un’eccellente generazione di cassa, consentiranno al Gruppo di implementare con successo il nuovo piano strategico, creando valore per tutti i nostri stakeholder”.

Outlook
Attraverso il nuovo piano Lifetime Partner 27: Driving Excellence, si legge nella nota, "il Gruppo si impegna a realizzare nel triennio 2025-2027 nuovi ambiziosi target: forte crescita degli utili: 8-10% CAGR dell'EPS; solida generazione di cassa: > € 11 miliardi di flussi di cassa netti cumulativi; aumento del dividendo per azione: > 10% CAGR del DPS con ratchet policy.

Attraverso un chiaro framework della gestione del capitale, con ulteriore focus sui rendimenti per gli azionisti: oltre € 7 miliardi di dividendi cumulativi (2025-27); impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno € 1,5 miliardi nell’arco di piano; buyback pari a € 500 milioni, approvato dall’Assemblea degli Azionisti 2025, da avviare nel corso del 2025 dopo aver ottenuto le autorizzazioni regolamentari.