Contrasto disuguaglianze, inaugurato il Punto Luce Save the Children al Gallaratese

Bonassi (Intesa Sanpaolo): Periferie luoghi vivi da valorizzare. Impegnati a contrastare disuguaglianze
Pubblicato il 21/05/2025
Ultima modifica il 21/05/2025 alle ore 15:26
Teleborsa
Intesa Sanpaolo sostiene pienamente il progetto di Save The Children, mettendo a disposizione non solo risorse ma anche competenze per progettare insieme attività formative per il futuro dei bambini". E' quanto afferma Paolo Bonassi, Chief Social Impact di Intesa Sanpaolo, in occasione dell'inaugurazione del Punto Luce Gallaratese di Save The Children, a Milano, avvenuta questa mattina alla presenza di del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

Il nuovo Punto Luce di Save the Children, centro ad alta intensità educativa, per supportare il percorso di crescita di bambini, bambine e adolescenti del Gallaratese a fianco di scuole, istituzioni e associazioni del territorio, si aggiunge alla rete territoriale già sviluppata in questi anni da Save the Children, essendo il terzo Punto Luce aperto dall’Organizzazione nella città di Milano, dopo quelli del Giambellino e di Quarto Oggiaro ed i 27 esimo aperto in Italia.

Grazie a un’offerta educativa modulare e differenziata, realizzata in collaborazione con EQUA Cooperativa Sociale e con altri attori del territorio, il Punto Luce ogni anno coinvolgerà oltre 1.000 bambine, bambini e adolescenti tra i 6 e i 18 anni e, a partire da settembre, le attività verranno estese anche ai minori 0-6 anni e alle loro famiglie.

"Le periferie sono luoghi vivi da valorizzare in cui è fondamentale lavorare insieme a istituzioni e terzo settore per dar vita a nuove opportunità a contrasto della povertà educativa", ha spiegato Bonassi, ricordando che le periferie sono "uno dei temi per noi più sensibili che rientra nel più ampio progetto sociale della Banca di contrasto alle disuguaglianze attraverso importanti iniziative come questa su tutto il territorio nazionale".

Il Punto Luce nasce proprio con l’obiettivo di contrastare le diseguaglianze e la povertà educativa e promuovere il benessere di ragazze e ragazzi, consentendo loro di costruirsi un futuro attraverso un ambiente educativo ricco di opportunità. Sarà un presidio socioeducativo per il territorio capace di intercettare i nuovi bisogni degli adolescenti e di sperimentare nuove azioni per il contrasto alle diseguaglianze educative e sociali.

“La presenza di Save the Children a Milano risale a oltre dieci anni fa e in questo tempo abbiamo raggiunto migliaia di minori – più di 5.500 solo nel 2024 - con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa partendo dall’ascolto dei loro desideri e delle aspirazioni per accompagnarli nel loro percorso di crescita", ha dichiarato Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children Italia, aggiungendo "l’esperienza positiva dei nostri Punti Luce ci ha dimostrato che dare a bambini, bambine e adolescenti la possibilità di immaginare il proprio futuro liberamente, senza preclusioni dettate dal contesto di provenienza, potenziando le risorse per prevenire la povertà educativa e sperimentando modelli di intervento integrato, genera un cambiamento positivo sia nei protagonisti che nel territorio”,

Gallaratese lavora insieme a scuole, associazioni e istituzioni del territorio con l’obiettivo di rafforzare le reti di supporto per l’infanzia e l’adolescenza. Nello specifico, grazie alla collaborazione con la rete QuBì Municipio 8, che da anni promuove un modello di welfare territoriale, il Punto Luce metterà a disposizione dei servizi esistenti i propri spazi e le proprie competenze per rispondere in modo più efficace ai bisogni delle famiglie e dei minori.



(Foto: Gianfranco Ferraro )