Turchia, negoziati per la pace (ma Putin non ci sarà)

Il Papa si offre come mediatore. Zelensky: "noi pronti"
Pubblicato il 15/05/2025
Ultima modifica il 15/05/2025 alle ore 08:19
Teleborsa
Vladimir Putin non sarà ad Istanbul per incontrare faccia a faccia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che fa sapere che Kiev è pronta a "qualsiasi formato di negoziato per arrivare alla pace". Cadute nel vuoto le pressioni e gli appelli di diversi Paesi e gli auspici del presidente americano Donald Trump perché Putin partecipasse di persona ai colloqui che lui stesso ha proposto a sorpresa in un incontro notturno con i giornalisti nelle prime ore di domenica.

A guidare la delegazione russa nelle prime trattative dirette tra i due nemici dal 2022 sarà lo stesso consigliere del leader russo che fu a capo dei negoziatori di Mosca tre anni fa: l'ex ministro della Cultura Vladimir Medinsky, affiancato da un vice ministro degli Esteri, uno della Difesa e dal generale Igor Kostyukov, direttore dei servizi d'intelligence militare (Gru).

Assente anche Donald Trump, riferiscono fonti della Casa Bianca alla Cnn.

Intanto, gli ambasciatori dei Paesi membri della Ue hanno dato il via libera al 17/o pacchetto di sanzioni contro la Russia.
Nel mirino delle misure, che dovranno essere approvate il 20 maggio dai ministri degli Esteri, quasi 200 navi della cosiddetta 'flotta ombra' russa, che si ritiene utilizzata in larga parte per le esportazioni di petrolio. Ma secondo il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, non basta. Stati Uniti ed europei, ha affermato, devono "prepararsi a imporre sanzioni devastanti" per "prendere la Russia alla gola" e costringerla a cessare le ostilità in Ucraina.