Meloni: "Kiev vuole la pace, nessun passo concreto da Mosca"

Pubblicato il 23/05/2025
Ultima modifica il 23/05/2025 alle ore 08:25
Teleborsa
"Si sta lavorando a un nuovo turno di negoziati e la prima cosa che dobbiamo fare è ringraziare il presidente Zelensky e il governo ucraino che hanno dimostrato in queste settimane la sincera volontà di cercare la pace, accettando i negoziati". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante le dichiarazioni alla stampa con Mette Frederiksen, primo ministro di Danimarca, dopo l'incontro a Palazzo Chigi.

Dall'altra parte "non abbiamo visto alcun passo concreto da parte russa al momento. Vale la pena ricordarlo per smontare una certa narrativa per cui i russi sarebbero stati disponibili alla pace".

"Al di là di date e luoghi, la priorità a cui arrivare è che ci siano negoziati seri, in cui gli interlocutori vogliano tutti manifestare la disponibilità e la voglia di fare passi avanti. Questo è il centro del lavoro che dobbiamo fare adesso, per arrivare a un cessate il fuoco e un accordo di pace complessivo, che non può prescindere da garanzie sicurezza per l'Ucraina".

Pensiero condiviso dallo stesso premier danese. "Bisogna capire ora se la Russia vuole veramente la pace e abbiamo bisogno di un cessate il fuoco di 30 giorni, senza condizioni: la Russia deve fare un passo avanti".