Irce, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e operatore nel settore dei conduttori per avvolgimento di macchine elettriche e nel settore dei cavi elettrici, ha chiuso il
primo trimestre 2025 con un
utile di 1,95 milioni di euro, in calo rispetto ai 2,25 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il
fatturato consolidato è stato di 102,71 milioni di euro, in aumento del 2,6% rispetto ai 100,12 milioni del primo trimestre 2024; l'incremento è dovuto ad un prezzo più alto del rame (la quotazione media LME in Euro primo trimestre 2025 è stata del 14,2% superiore a quella dello stesso periodo 2024), mentre i volumi di vendita risultano in contrazione.
La
posizione finanziaria netta al 31 marzo 2025 ammonta a 66,77 milioni di euro, in aumento rispetto ai 46,51 milioni del 31 dicembre 2024; incremento dovuto principalmente alla crescita del capitale circolante e, in minor misura, agli investimenti effettuati nel periodo, pari a € 6,98 milioni, che hanno riguardano soprattutto i progetti in Repubblica Ceca e nella Repubblica Popolare Cinese.
Proseguono i progetti d'investimento del Gruppo, in particolare in
Repubblica Ceca la costruzione dello stabilimento è terminata a fine febbraio 2025 e l'inizio della produzione è previsto entro il primo semestre, mentre in
Cina la costruzione dello stabilimento terminerà a fine anno con inizio produzione nei primi mesi del 2026. L'attività produttiva della controllata olandese Smit Draad si è conclusa nel mese di aprile e si prevede di terminare tutti i rapporti di lavoro entro il mese di luglio di quest'anno.