Debole l'azionario europeo, inclusa Piazza Affari

Focus su trimestrali, dazi e pace in Ucraina
Pubblicato il 15/05/2025
Ultima modifica il 15/05/2025 alle ore 09:42
Teleborsa
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, in una giornata ricca di risultati trimestrali. Gli investitori si muovono cauti ancora in attesa di maggiori dettagli sull'accordo raggiunto tra USA e Cina sul fronte della guerra commerciale. Sullo sfondo restano le tensioni geopolitiche: si guarda, infatti, anche alle trattative per la pace in Ucraina, ma il presidente russo, Vladimir Putin e quello americano, Donald Trump, non presenzieranno al vertice in Turchia.

Leggera crescita dell'Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,121. Scambia in retromarcia l'oro, che scivola a 3.141,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 3,28%, scendendo fino a 61,08 dollari per barile.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +98 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,63%.

Tra i listini europei discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,39%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,48%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,41%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,34% sul FTSE MIB, troncando così la scia rialzista sostenuta da cinque guadagni consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 42.611 punti.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Leonardo, che mostra un rialzo del 3,83%.

Buoni spunti su Hera, che mostra un ampio vantaggio dell'1,74%, all'indomani dei conti del primo trimestre.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Iveco, che continua la seduta con -4,28%, nel giorno in cui ha alzato il velo sulla trimestrale e annunciato di andare avanti con lo spin-off della divisione Defence.

Con il petrolio giù, salo deciso per Tenaris, che segna un -2,31%. Sotto pressione Saipem, con un forte ribasso dell'1,53%.

Giornata fiacca per Unicredit, che segna un calo dell'1,37%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+5,35%), Moltiply Group (+5,00%), Newlat Food (+2,38%) e Fincantieri (+1,29%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferragamo, che continua la seduta con -6,45%.