Si muovono in territorio negativo gli Eurolistini

Attesi maggiori dettagli su accordo tra USA e Cina sui dazi
Pubblicato il 15/05/2025
Ultima modifica il 15/05/2025 alle ore 13:23
Teleborsa
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, in una giornata ricca di risultati trimestrali e dati macroeconomici. Gli investitori sono ancora in attesa di maggiori dettagli sull'accordo raggiunto tra USA e Cina sul fronte della guerra commerciale. Sullo sfondo restano le tensioni geopolitiche: si guarda, infatti, anche alle trattative per la pace in Ucraina, ma il presidente russo, Vladimir Putin e quello americano, Donald Trump, non presenzieranno al vertice in Turchia.

L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,12. L'Oro è sostanzialmente stabile su 3.176,4 dollari l'oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-3,6%), che ha toccato 60,88 dollari per barile.

Lieve peggioramento dello spread, che sale a +99 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,62%.

Nello scenario borsistico europeo trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,23%, e nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,24% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,22%, scambiando a 42.679 punti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+2,99%), Hera (+2,19%), Italgas (+1,76%) e A2A (+1,31%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -3,11%.

Calo deciso per Pirelli, che segna un -2,45%.

Sotto pressione Banco BPM, con un forte ribasso dell'1,75%.

Soffre Unicredit, che evidenzia una perdita dell'1,62%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, RCS (+6,42%), Newlat Food (+2,49%), Ascopiave (+2,23%) e Cembre (+2,12%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su WIIT, che continua la seduta con -4,84%.

Sensibili perdite per Ferragamo, in calo del 4,46%.