L'assemblea degli azionisti di
SIMEST (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) ha approvato il
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, nel quale ha
impiegato complessivamente risorse per circa 8 miliardi di euro (+11% vs 2023), in favore di oltre 4.000 imprese (+40%), per il 90% PMI. I risultati positivi conseguiti nel periodo hanno determinato una crescita del +5% dei volumi gestiti in portafoglio che si attestano a circa 30 miliardi, con circa 16.000 clienti attivi, di cui oltre il 90% PMI, in 123 Paesi.
Le risorse impegnate hanno generato un
impatto - stimato dall'Ufficio Studi di Cassa Depositi e Prestiti - sul tessuto economico e sociale italiano pari allo
0,5% del PIL italiano, con oltre 130.000 posti di lavoro. Le imprese servite, soprattutto PMI che operano principalmente nel settore manifatturiero, sono localizzate per il 16% nel Mezzogiorno, rispetto al 9% medio delle imprese esportatrici.
In merito agli
investimenti partecipativi, sono state realizzate operazioni per oltre 220 milioni di euro (+31%) di cui 100 milioni a valere su risorse proprie e 120 milioni a valere su risorse del Fondo di Venture Capital gestito in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione Internazionale (MAECI). In linea con la strategia della Capogruppo Cassa Depositi e Prestiti - per il miglioramento della performance ambientale, sociale e di governance - in oltre il 90% delle operazioni di investimento partecipativo sono stati integrati dei KPI ESG.
Sul fronte della
finanza agevolata, sono state realizzate oltre 700 operazioni in favore di circa 4.000 imprese (90% PMI) per circa 1,7 miliardi di finanziamenti accolti (+15%). L'attività è gestita in convenzione con il MAECI attraverso il Fondo 394/81. In merito al
supporto all'export, sono state realizzate operazioni per complessivi 6 miliardi di euro (+5%), contribuendo all'abilitazione di migliaia di PMI delle filiere produttive.
L'
utile netto è pari a 7,7 milioni di euro, in crescita del 120% rispetto al 2023.