Vertice Italia-Grecia, Meloni accoglie Mitsotakis: "grande sintonia su molti temi"

La Premier: "fondamentali accordi con Terma e FS"
Pubblicato il 12/05/2025
Ultima modifica il 12/05/2025 alle ore 17:58
Teleborsa
La premier Giorgia Meloni ha accolto il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis a Villa Pamphilj, per il vertice intergovernativo Italia-Grecia. Guerra in Ucraina, migrazioni, difesa e sicurezza i temi al centro.

Con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis “c’è grande sintonia su molti temi, difesa sicurezza contrasto a immigrazione illegale di massa. Vogliamo consolidare in Ue il cambio di approccio sul governo dei flussi migratori", ha detto Meloni in conferenza stampa al termine del vertice intergovernativo.



"Una volta paesi come l'Italia e la Grecia erano considerati fonti di problematiche, ora offriamo e promuoviamo soluzioni per raggiungere obiettivi a livello europeo", le parole di Kyriakos Mitsotakis parlando di questioni come "energia, immigrazione, crisi climatica", da "affrontare insieme come Paesi del Mediterraneo, perché condividiamo rapporti profondissimi".

Sulla guerra in Ucraina - "L'Ucraina ha accettato subito di incontrare Putin a Istanbul giovedì, chiarendo in pochi minuti, rispetto ad una certa propaganda, quale tra le parti coinvolte nel conflitto sia certamente a favore della pace e quale invece sia ancora una volta responsabile della guerra" ha detto Meloni parlando con la stampa."Aspettiamo - ha aggiunto - di vedere quale sarà la risposta russa" alla richiesta di cessate il fuoco.


Sul tema delle interconnessioni, "abbiamo un vantaggio straordinario che arriva dalla nostra collocazione geografica nel Mediterraneo, tornato centrale nelle dinamiche globali, come via più breve tra Atlantico e Indo-Pacifico: Italia e Grecia continueranno a lavorare insieme su alcuni progetti strategici come i cavi in fibra ottica Blue Med e Green Med, e si impegnano a lanciarne di nuovi. Mi riferisco in particolar modo all'accordo da circa 2 miliardi di euro che è stato appena sottoscritto da Terna e dal gestore della rete di trasmissione elettrica greco per valutare l'interconnessione elettrica tra le nostre nazioni", ha detto Meloni.

"Oggi ci impegniamo a rafforzare anche la nostra cooperazione economica: l'Italia è il primo partner commerciale della Grecia, sono numerose le aziende italiane che hanno un ruolo di primo piano in settori decisivi, dall'energia fino all'industria della difesa, che è sicuramente uno degli ambiti che possiamo ancora rafforzare molto. Ma penso anche al settore dei trasporti su cui le nostre imprese, come si sa, hanno un ruolo cruciale: in questo senso penso sia molto molto importante l'accordo tra Ferrovie dello Stato e Ministero dei Trasporti greco che rilancia un'importante collaborazione strategica".


Secondo quanto riporta un comunicato, l'elettrodotto in corrente continua tra Italia e Grecia sarà una delle infrastrutture di rete che, in sinergia con quelle esistenti e con gli interventi di sviluppo futuri, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e al rafforzamento del ruolo dei due Paesi quali hub elettrici del Mediterraneo.

"Il nuovo collegamento elettrico sottomarino tra l'Italia e la Grecia aumenterà la sicurezza dell'intera zona Sud del Paese e favorirà approvvigionamenti efficienti di energia, grazie alla possibilità di abilitare nuove risorse e di mantenere lo scambio tra i due Stati. L'interconnessione, che affiancherà l'esistente, in esercizio dal 2002, garantirà maggiore efficienza al servizio di trasmissione di energia", ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna.

"Siamo convinti che un sistema elettrico europeo interconnesso sia la chiave per una rete affidabile e sostenibile" ha dichiarato Manos Manousakis, Presidente e Amministratore Delegato di IPTO sottolineando che "L'interconnessione elettrica svolge un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi climatici dell'Unione Europea e nella transizione verso un sistema energetico pulito.

"Nell’ambito del Vertice intergovernativo tra Italia e Grecia, il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi e il vice ministro greco Konstantinos Kyranakis, con delega al trasporto ferroviario, hanno sottoscritto un Memorandum d’Intesa che sancisce l’avvio di una nuova fase di collaborazione tra i due Paesi nel settore ferroviario, infrastrutturale e della mobilità sostenibile". Così il Mit in una nota.



Il documento p
revede un impegno congiunto per il potenziamento della rete ferroviaria greca, con focus su sicurezza e digitalizzazione; la collaborazione industriale per nuovi investimenti in materiale rotabile e formazione; lo sviluppo coordinato delle reti TEN-T nel Mediterraneo; la transizione verde e l’adozione di tecnologie a basse emissioni; il confronto su temi europei strategici come ETS e capacità ferroviaria.


L’intesa "
dimostra la volontà concreta di Italia e Grecia di affrontare insieme le sfide comuni della mobilit? del futuro, mettendo al centro sicurezza, interoperabilità e sostenibilità".