Banca Generali ha chiuso il
primo trimestre del 2025 con un
utile netto consolidato di 110,3 milioni di euro, che si confronta con i €122,0 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno. Al netto delle commissioni variabili e delle altre poste non continuative, la componente di utile netto ricorrente ha mostrato un progresso su base annuale a €87,0 milioni (+6,1% a/a), attestandosi al 79% dei profitti totali rispetto al 67% dello scorso anno.
Il
margine d'interesse si è attestato sullo stesso livello del primo trimestre 2024 (€79,3 milioni, -0,1% a/a) per l'effetto combinato di maggiori volumi a fronte di rendimenti in discesa in linea con i tassi di mercato. Le
commissioni lorde ricorrenti sono cresciute dell'8,5% attestandosi a €278,7 milioni. Le
commissioni variabili sono state pari a €34,4 milioni (€54,4 milioni nel 1Q 2024) pur tenendo conto dell'andamento negativo dei mercati in chiusura di trimestre per la volatilità legata alle incertezze macroeconomiche e geopolitiche.
Le
Masse totali gestite e amministrate per conto dei clienti da Banca Generali toccano a fine marzo i €103,9 miliardi, con una crescita del +7,3% su base annuale. Nello specifico, gli
Assets under Investment sono risultati pari a €69,1 miliardi (+5,9% a/a, -1,5% da inizio anno), mostrando una buona tenuta nel trimestre, grazie alla prudenza delle posizioni visto l'approccio votato alla protezione del capitale.
La
raccolta netta ad aprile si è attestata a €612 milioni, portando il totale cumulato da inizio anno a €2,1 miliardi (-9% a/a). In un contesto di forte volatilità ed incertezza per i mercati finanziari, i flussi si sono indirizzati prevalentemente verso titoli e soluzioni di investimento più prudenti e flessibili.