Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, in scia alle buone performance registrate ieri a Wall Street e stamane in Asia. A sostenere il sentiment degli investitori contribuisce il raggiungimento dell'accordo commerciale tra USA e Regno Unito che fa ben sperare per i negoziati tra Stati Uniti e Cina, questo fine settimana in Svizzera. Nel frattempo prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,04%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,28%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,94%.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +102 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,56%.
Tra le principali Borse europee sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,64%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,49%, e buona performance per
Parigi, che cresce dello 0,75%. Positiva anche la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,48%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 41.547 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
STMicroelectronics (+2,63%),
Saipem (+2,43%),
Iveco (+2,04%) e
Nexi (+1,74%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Leonardo, che ottiene -3,27%.
Sotto pressione
Campari, che accusa un calo dell'1,85%.
Si muove sotto la parità
Fineco, evidenziando un decremento dello 0,72%.
Contrazione moderata per
Snam, che soffre un calo dello 0,59%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
BFF Bank (+11,61%),
Lottomatica (+3,50%),
Ascopiave (+2,89%) e
Sesa (+2,00%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cementir, che continua la seduta con -5,21%.
Scivola
Banco di Desio e della Brianza, con un netto svantaggio del 5,06%.
In rosso
Credem, che evidenzia un deciso ribasso del 3,67%.
01:50
Giappone: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,4%).