Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, con la pausa sui dazi decisa da Donald Trump. Sullo sfondo restano tuttavia le preoccupazioni per l’escalation del confronto commerciale tra Washington e Pechino che hanno smorzato l’ottimismo per i negoziati commerciali tra Stati Uniti ed Europa. Intanto ripartono le trimestrali USA, con i conti delle grandi banche. In serata atteso il "verdetto" di S&P sull'Italia.
Segno più per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dell'1,29%. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,94%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,19%, a 60,78 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +121 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,79%.
Tra i mercati del Vecchio Continente guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,37%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,31%, e ben impostata
Parigi, che mostra un incremento dello 0,77%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 34.355 punti, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.450 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Campari (+2,55%),
STMicroelectronics (+1,84%),
DiaSorin (+1,62%) e
Nexi (+1,26%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Unipol, che ottiene -1,18%.
Sottotono
Stellantis che mostra una limatura dell'1,09%.
Deludente
Tenaris, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Snam, che mostra un piccolo decremento dello 0,67%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Philogen (+2,03%),
Technoprobe (+2,01%),
Alerion Clean Power (+1,71%) e
BFF Bank (+1,66%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Anima Holding, che prosegue le contrattazioni a -0,86%.
Discesa modesta per
ENAV, che cede un piccolo -0,67%.
Pensosa
GVS, con un calo frazionale dello 0,64%.