Positivi i mercati europei con tregua sui dazi

Restano timori per il braccio di ferro tra USA e Cina
Pubblicato il 11/04/2025
Ultima modifica il 11/04/2025 alle ore 09:43
Teleborsa
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, con la pausa sui dazi decisa da Donald Trump. Sullo sfondo restano tuttavia le preoccupazioni per l’escalation del confronto commerciale tra Washington e Pechino che hanno smorzato l’ottimismo per i negoziati commerciali tra Stati Uniti ed Europa. Intanto ripartono le trimestrali USA, con i conti delle grandi banche. In serata atteso il "verdetto" di S&P sull'Italia.

Segno più per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dell'1,29%. Seduta positiva per l'oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,94%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,19%, a 60,78 dollari per barile.

Lieve peggioramento dello spread, che sale a +121 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,79%.

Tra i mercati del Vecchio Continente guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,37%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,31%, e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dello 0,77%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 34.355 punti, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.450 punti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Campari (+2,55%), STMicroelectronics (+1,84%), DiaSorin (+1,62%) e Nexi (+1,26%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Unipol, che ottiene -1,18%.

Sottotono Stellantis che mostra una limatura dell'1,09%.

Deludente Tenaris, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Fiacca Snam, che mostra un piccolo decremento dello 0,67%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Philogen (+2,03%), Technoprobe (+2,01%), Alerion Clean Power (+1,71%) e BFF Bank (+1,66%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Anima Holding, che prosegue le contrattazioni a -0,86%.

Discesa modesta per ENAV, che cede un piccolo -0,67%.

Pensosa GVS, con un calo frazionale dello 0,64%.