Pioggia di acquisti sul listino USA, che mostra un guadagno dell'1,59% sul
Dow Jones; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa l'
S&P-500, che arriva a 5.719 punti. Ottima la prestazione del
Nasdaq 100 (+1,89%); sulla stessa tendenza, in netto miglioramento l'
S&P 100 (+1,56%).
Gli investitori guardano all'annuncio dell'accordo sul commercio tra Stati Uniti e Regno Unito aspettando possibili sviluppi dai colloqui con la Cina che si terranno in Svizzera, nei prossimi giorni.
Sul fronte banche centrali, ieri la
Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse, acutizzando di fatto lo scontro tra la Casa Bianca e il presidente dell'istituto Jerome Powell, sulle diverse vedute in merito alle decisioni di politica monetaria. Oggi la Bank of England ha deciso, come atteso, di tagliare dello 0,25% il costo del denaro.
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
energia (+2,41%),
beni di consumo secondari (+2,40%) e
beni industriali (+2,35%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Dow (+4,29%),
Boeing (+3,99%),
Intel (+3,79%) e
Walt Disney (+3,43%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Merck, che continua la seduta con -0,92%.
Sottotono
McDonald's che mostra una limatura dello 0,76%.
Deludente
Coca Cola, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Johnson & Johnson, che mostra un piccolo decremento dello 0,65%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
MercadoLibre (+7,20%),
Trade Desk (+5,63%),
Illumina (+5,50%) e
Diamondback Energy (+5,37%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Fortinet, che ottiene -7,95%.
Sotto pressione
Astrazeneca, con un forte ribasso del 3,50%.