Banca Mediolanum, big italiano del risparmio gestito, ha chiuso il
primo trimestre del 2025 con un
utile netto pari a 243,3 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, anche grazie ai positivi effetti di mercato registrati in particolare nei primi due mesi dell'anno.
L'ottimo andamento dei risultati commerciali degli ultimi mesi ha permesso di ottenere masse medie estremamente elevate generando
Commissioni Nette per 316,2 milioni di euro, in aumento del 9% rispetto al primo trimestre 2024. Il
Margine da Interessi pari a 180 milioni di euro, -18% in confronto al primo trimestre 2024, risente da un lato del diverso contesto dei tassi di interesse rispetto all'inizio del 2024 e dall'altro degli effetti sul costo della raccolta dovuti al successo delle iniziative commerciali.
Il totale delle
Masse Gestite e Amministrate è pari a 140,30 miliardi di euro, risultando in incremento dell'1% dalla fine del 2024. Gli Impieghi alla clientela retail del Gruppo si attestano a 17,78 miliardi di euro, in crescita dell'1% rispetto alla fine dell'anno. L'incidenza dei Crediti deteriorati netti sul totale crediti del Gruppo rimane estremamente contenuta ed è infatti pari allo 0,77%.
I
risultati attesi per l'esercizio 2025 relativamente ai principali indicatori di business, economici e patrimoniali del Gruppo sono: Raccolta netta in risparmio gestito ancora molto sostenuta, con volumi simili al 2024; Margine da Interessi 2025 in riduzione del 5% rispetto al precedente esercizio; Cost/Income Ratio inferiore al 40%; Costo del Rischio pari a circa 20 bps; Dividendo 2025 in crescita rispetto al dividendo base di € 0,75 distribuito nel 2024.