Barclays ha incrementato a
11 euro per azione (+4% dai precedenti 10,6 euro) il
target price su
Banco BPM, confermando la raccomandazione "Overweight" sul titolo visto l'upside potenziale del 13%.
Gli analisti scrivono che il
primo trimestre 2025 è stato più forte del previsto per tutte le voci principali del conto economico. Hanno
aumentato le stime sull'utile per azione rettificato 2025-27 del 6%, riflettendo il contributo di
Anima, i risultati più solidi del primo trimestre e le previsioni.
Barclays sottolinea che il
prossimo catalyst per il titolo riguarda l'
evoluzione dell'offerta di scambio di
UniCredit. Infatti, UniCredit potrebbe prendere in considerazione il ritiro della propria offerta di scambio su Banco BPM, dato che le azioni correttive richieste dal governo italiano a UniCredit, nel contesto della domanda Golden Power, appaiono complesse da attuare nella pratica (ad esempio, l'uscita dalla Russia, il mantenimento dell'allocazione degli asset dei clienti di Anima sulle partecipazioni italiane, ecc.). UniCredit potrebbe commentare la questione la prossima settimana, in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre, il 12 maggio.
"Ci aspettiamo che le azioni di Banco BPM reagiscano negativamente qualora UniCredit ritirasse la sua offerta, ma
vediamo un upside su base autonoma nel medio termine, poiché non riteniamo che la valutazione di mercato rifletta pienamente il contributo di Anima e gli impatti delle altre iniziative (ad esempio, l'internalizzazione dei pagamenti e delle assicurazioni) che Banco BPM ha lanciato per rafforzare la sua base commissionale", si legge nella ricerca.