Uber, outlook confortante dopo ricavi sotto le attese nel primo trimestre

Pubblicato il 07/05/2025
Ultima modifica il 07/05/2025 alle ore 13:49
Teleborsa
Uber Technologies, società statunitense attiva nei servizi di trasporto in auto e nelle consegne a domicilio, ha comunicato che le prenotazioni lorde sono cresciute del 14% su base annua a 42,8 miliardi di dollari, ovvero del 18% a cambi costanti, nel primo trimestre dell'anno fiscale 2025 (terminato il 31 marzo). I ricavi sono cresciuti del 14% su base annua a 11,5 miliardi di dollari, ovvero del 17% a cambi costanti (sotto le attese degli analisti per 11,6 miliardi). L'EBITDA rettificato è cresciuto del 35% su base annua, raggiungendo 1,9 miliardi di dollari. Il margine EBITDA rettificato in percentuale sulle prenotazioni lorde è stato del 4,4%, in aumento rispetto al 3,7% del primo trimestre 2024. L'utile netto attribuibile a Uber Technologies è stato di 1,8 miliardi di dollari, che include un beneficio netto di 51 milioni di dollari (ante imposte) derivante dalla rivalutazione delle partecipazioni azionarie di Uber.

"Abbiamo iniziato l'anno con un altro trimestre di crescita redditizia su larga scala, con un aumento delle corse del 18% e una fidelizzazione degli utenti ancora più forte - ha dichiarato il CEO Dara Khosrowshahi - Supportati dalla solida solidità del nostro core business, continuiamo a costruire il futuro, con l'annuncio di cinque nuovi veicoli a guida autonoma solo nell'ultima settimana".

"Abbiamo generato oltre 2 miliardi di dollari di free cash flow trimestrale, con molteplici leve a nostra disposizione per generare una crescita del flusso di cassa leader del settore - ha dichiarato il CFO Prashanth Mahendra-Rajah - Rimaniamo concentrati su un'allocazione disciplinata del capitale per favorire una maggiore solidità finanziaria e siamo sulla buona strada per raggiungere i risultati previsti dal nostro piano pluriennale".

Per il secondo trimestre 2025, Uber prevede: prenotazioni lorde tra 45,75 e 47,25 miliardi di dollari (gli analisti si aspettavano indicazioni per 45,8 miliardi di dollari), con una crescita dal 16% al 20% su base annua a tassi di cambio costanti (le previsioni presuppongono un impatto valutario sfavorevole di circa 1,5 punti percentuali sulla crescita totale registrata su base annua - incluso un impatto valutario sfavorevole di circa 3 punti percentuali per la divisione Mobility); EBITDA rettificato tra 2,02 e 2,12 miliardi di dollari, con una crescita dal 29% al 35% su base annua (gli analisti si aspettavano indicazioni per 2,04 miliardi di dollari).

(Foto: Dan Gold su Unsplash)