Non tutti i settori industriali hanno la stessa propensione all’innovazione, e
quello delle costruzioni è uno dei meno avanzati nel processo di digitalizzazione, nonostante l’avvento di soluzioni come il BIM (Building Information Modeling), che hanno portato un’ottimizzazione significativa nella progettazione e nella gestione degli edifici. Lo sguardo è ora rivolto al
Contech (Construction Technology), ovvero l'applicazione delle tecnologie digitali e della robotica in tutto il processo costruttivo, dalle fasi di progettazione alle operazioni di cantiere. Il Contech potenzialmente può accelerare in modo sostanziale i processi costruttivi, aumentando la sicurezza, riducendo costi, sprechi e tempi di lavoro. Una ricerca approfondisce come
questo settore si stia sviluppando in ogni fase della filiera, portando innovazione a livello globale. E' quanto emerso in occasione di
Rebuild 2025, uno degli eventi di riferimento in Italia sull'innovazione e la sostenibilità nel campo dell'edilizia.
"Quest'anno abbiamo parlato di
Contech, quindi di
digitalizzazione del settore delle costruzioni. Abbiamo mostrato come lavoriamo all'interno di Italian Contech Network e come monitoriamo il mondo delle Contech in Italia, tracciando l'evoluzione di questo settore, soprattutto in relazione alle
PMI nell'edilizia. Abbiamo mostrato come il mondo della digitalizzazione delle costruzioni si stia evolvendo, soprattutto per quanto riguarda l'artigianato edile. Abbiamo poi introdotto alcune delle soluzioni che noi andiamo a monitorare, che fanno parte del nostro network" - È quanto dichiarato da Silvia Francesca Leoncini, Research Fellow Dip. ABC del Politecnico di Milano, in occasione dell'evento - "Abbiamo visto insieme anche quali sono le soluzioni digitali che oggi è possibile trovare sul mercato, abbiamo parlato dell'importanza della conoscenza, dell'importanza degli investimenti, delle risorse, dell'ottimizzazione dei tempi, dell'efficientamento delle risorse, di
sicurezza sul lavoro e di
sostenibilità. Tra le Contech che abbiamo presentato oggi qui con noi nella nostra conferenza, tra le più interessanti ci sono
Spectra, che è una realtà che si occupa principalmente di
monitoraggio del cantiere e delle fasi di cantiere, ed
Harpaceas, che offre soluzioni dalla
ricerca e innovazione, tra cui il BIM e il tracking evoluto attraverso blockchain per l'immobiliare e per le costruzioni".
"Con soluzioni come quella di Spectra riusciamo ad avere vantaggi in termini di tempi e di costi, in quanto facilitano e controllano la misurazione delle quantità di materiali che vengono impiegate nei cantieri" - ha continuato Leoncini - "ed offrono anche la possibilità di controllare e di vedere in anticipo dove verranno fatte le pose dei getti, dei plinti e degli altri materiali. Nel caso specifico,
permette soprattutto di prevedere in anticipo quali saranno i tempi di realizzazione, garantendo sia un
tracciamento dei pagamenti che una
memoria storica di tutto il progetto, comprese le parti non visibili come le
tubature idrauliche e i
cavi elettrici, offrendo un vantaggio a 360 gradi".
(Foto: Silvia Francesca Leoncini Research Fellow Dip. ABC Politecnico di Milano)