Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, con gli investitori che guardano all’
accordo Cina-USA per l’avvio dei colloqui sul commercio, entro la fine della settimana. Il focus degli addetti ai lavori si concentra anche sulla riunione della
Federal Reserve, che termina stasera, con attese di tassi fermi, dopo che il governatore della banca centrale, Jerome Powell ha recentemente segnalato di essere in una fase di attendismo a causa delle preoccupazioni sui dazi. Restando sul fronte delle
banche centrali, quella cinese ha annunciato il taglio dello 0,5% del coefficiente di riserva obbligatoria delle banche e del tasso d'interesse di riferimento dello 0,1%, a sostegno dell'economia.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. L'
Oro è in calo (-1,21%) e si attesta su 3.390,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,38%, a 59,9 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +104 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,54%.
Tra le principali Borse europee senza slancio
Francoforte, che negozia con un +0,06%,
Londra è stabile, riportando un moderato -0,18%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,45%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 38.565 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 40.925 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Amplifon (+4,40%),
Italgas (+2,37%) che stamane ha alzato il velo sui conti del trimestre e
Poste Italiane (+1,26%) e
Ferrari (+0,98%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Recordati, che ottiene -2,35%.
Spicca la prestazione negativa di
Fineco, che scende del 2,32%, dopo aver annunciato i risultati trimestrali prima dell'avvio del mercato.
Tentenna
DiaSorin, con un modesto ribasso dell'1,40%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
RCS (+2,50%),
Anima Holding (+1,64%),
Banca Generali (+1,08%) e
LU-VE Group (+0,83%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Carel Industries, che continua la seduta con -2,26%.
Calo deciso per
Sanlorenzo, che segna un -1,71%.