Piazza Affari in rally segue le orme dell'Europa. Focus su dati macro e triemestrali

Pubblicato il 02/05/2025
Ultima modifica il 02/05/2025 alle ore 09:39
Teleborsa
Seduta positiva per le Borse europee, con il focus odierno sui dati macroeconomici in uscita, in particolare l'inflazione nel Vecchio Continente e l'occupazione negli Stati Uniti. Gli investitori guardando ai possibili passi avanti nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, con Pechino che sta valutando un'offerta di Washington per tenere colloqui sui dazi del 145% imposti da Trump, suggerendo un potenziale allentamento delle tensioni. Il Ministero del Commercio cinese ha indicato che Pechino è aperta al dialogo, ma insiste sul fatto che gli Stati Uniti debbano correggere le loro "pratiche errate" e annullare i dazi unilaterali per dimostrare sincerità nei negoziati.

Sul fronte geopolitico, Stati Uniti e Ucraina hanno firmato un accordo sui minerali, garantendo agli Stati Uniti un accesso preferenziale alle risorse minerarie ucraine e istituendo un fondo di investimento congiunto per la ricostruzione dell'Ucraina. L'accordo mira a rafforzare il partenariato strategico e a sostenere i negoziati del Presidente Trump con la Russia per la pace in Ucraina. Per quanto riguarda la politica statunitense, nelle scorse ore è arrivato il primo scossone nella cerchia ristretta di Trump, con la nomina di Mike Waltz, attualmente Consigliere per la Sicurezza Nazionale, ad ambasciatore statunitense alle Nazioni Unite. Il Segretario di Stato Marco Rubio è stato nominato suo sostituto ad interim.

Per quanto riguarda le trimestrali, questa mattina sono arrivate indicazioni positive da una serie di banche di media dimensione in Europa. In particolare, NatWest ha segnalato che gli utili sono saliti più delle attese nel primo trimestre, così come Standard Chartered, mentre Danske Bank ha registrato un utile in crescita nonostante un calo del margine di interesse e ING ha annunciato un buyback da 2 miliardi dopo la crescita nel primo trimestre. Allargando lo sguardo ad altri settori, Shell ha segnalato un utile trimestrale sopra le attese e un buyback per 3,5 miliardi di dollari, mentre BASF ha confermato l'outlook 2025 ma ha avvertito dell'alta incertezza causata dai dazi.

L'Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,28%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,64%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,32%.

In salita lo spread, che arriva a quota +107 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,52%.

Tra i listini europei ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dell'1,35%, tonica Londra che evidenzia un bel vantaggio dello 0,79%, e in luce Parigi, con un ampio progresso dell'1,27%.

Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell'1,12% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l'1,09% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 40.345 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,75%); con analoga direzione, sale il FTSE Italia Star (+1,05%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente Prysmian, che vanta un incisivo incremento del 4,15%. Andamento positivo per Leonardo, che avanza di un discreto +3,06%. Ben comprata Buzzi, che segna un forte rialzo del 2,25%. STMicroelectronics avanza del 2,19%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Terna, che prosegue le contrattazioni a -1,35%. Fiacca A2A, che mostra un piccolo decremento dell'1,21%. Discesa modesta per Hera, che cede un piccolo -1,06%. Pensosa Snam, con un calo frazionale dello 0,91%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Danieli (+5,28%), Maire (+3,16%), Sesa (+2,97%) e Technoprobe (+2,74%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Acea, che continua la seduta con -1,06%. Tentenna Newlat Food, con un modesto ribasso dell'1,05%. Giornata fiacca per IREN, che segna un calo dell'1,03%. Piccola perdita per Comer Industries, che scambia con un -1,01%.