MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, ha chiuso il
primo trimestre del 2025 con
ricavi pari a 1,7 miliardi di euro, in aumento del 35%. L'
EBITDA è pari a 113,5 milioni di euro, in crescita del 38,2%, sostenuto dai maggiori ricavi e da una efficiente gestione dei costi di struttura. Il margine EBITDA è pari al 6,6%, con un incremento di 10 punti base, anche per il contributo di servizi a più alto valore aggiunto. L'
Utile netto è pari a 64 milioni di euro, in crescita del 37,3%.
Le
Disponibilità Nette Adjusted al 31 marzo 2025 sono pari a 387,2 milioni di euro, in aumento di 12,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2024. La generazione di cassa operativa più che compensa gli esborsi relativi al programma di share buy-back pari a 32,1 milioni e gli investimenti del periodo pari a 12,6 milioni, principalmente legati al rafforzamento del portafoglio tecnologico e ai progetti di innovazione digitale.
"Siamo orgogliosi di consuntivare i risultati finanziari del primo trimestre 2025 con una crescita a doppia cifra dei ricavi e dei margini - una conferma dell'efficacia della nostra strategia e dell'impegno delle nostre persone - ha commentato il
CEO Alessandro Bernini - Il nostro solido portafoglio ordini, che superava 15 miliardi di euro alla fine di marzo, si è rafforzato grazie agli ulteriori 900 milioni di euro assegnati ad aprile, mentre continuiamo a diversificare ulteriormente la nostra presenza geografica e aumentare la visibilità sui nostri ricavi nel medio termine. Il ruolo emergente dei paesi del Global South e la resilienza del ciclo di investimenti energetici nel segmento downstream ci danno fiducia per affrontare la complessità dell'attuale contesto macroeconomico"
Le
Acquisizioni di Nuovi Ordini nel primo trimestre 2025 sono state pari a 3,5 miliardi di euro. Il
Portafoglio Ordini del Gruppo al 31 marzo 2025 raggiunge il valore di 15,4 miliardi di euro, in aumento di 1,6 miliardi rispetto alla fine del 2024.
Con riguardo all'outlook, MAIRE spiega che nel primo trimestre dell'anno ha espresso una performance operativa superiore a quanto programmato, in particolare per quanto riguarda i progetti in corso di realizzazione in Medio Oriente. La pianificazione delle attività dei progetti in portafoglio, compresi quelli di recente acquisizione, nonchè di quelli di cui si prevede l'acquisizione nel corso dell'anno, consente di prevedere una crescita dei volumi di produzione e un miglioramento dei margini in particolare nella seconda parte dell'esercizio per le attività della business unit STS, con una conseguente possibile revisione in aumento delle performance del Gruppo attese per l'anno in corso. In considerazione delle persistenti condizioni di incertezza e volatilità dei mercati internazionali, tuttavia, allo stato attuale, il CdA ha deliberato di
confermare la guidance economico-finanziaria comunicata al mercato il 4 marzo 2025, in occasione della presentazione del Piano Strategico 2025-2034.