La seduta si chiude in leggero rialzo per quasi tutte le Borse europee.
Piazza Affari è la migliore grazie al sostegno di alcuni risultati trimestrali migliori delle attese, con outlook nel complesso confortanti. In Germania ad aprile l’indice IFO è sorprendentemente salito per il quarto mese portandosi da 86,7 a 86,9 (massimo dallo scorso luglio).
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,136. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,04%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il
petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 62,26 dollari per barile.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +107 punti base, con un calo di 3 punti base,mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,48%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,47%, senza slancio
Londra, che negozia con un +0,05%, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,27%.
Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 36.809 punti; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 39.021 punti. Positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,74%); sulla stessa tendenza, in denaro il
FTSE Italia Star (+1,1%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza
STMicroelectronics, che mostra un forte incremento del 5,28%. Svetta
Saipem che segna un importante progresso del 4,36%. Andamento positivo per
Interpump, che avanza di un discreto +3,53%. Ben comprata
Prysmian, che segna un forte rialzo del 3,49%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Fineco, che ha chiuso a -0,95%. Piccola perdita per
Moncler, che scambia con un -0,77%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Moltiply Group (+5,94%),
Fincantieri (+3,58%),
D'Amico (+3,47%) e
OVS (+3,04%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
TXT E-solutions, che ha chiuso a -1,58%. Tentenna
WIIT, che cede l'1,38%. Sostanzialmente debole
Anima Holding, che registra una flessione dell'1,17%. Si muove sotto la parità
Banco di Desio e della Brianza, evidenziando un decremento dello 0,99%.