Si scatenano gli acquisti a Piazza Affari, che sovraperforma rispetto alla buona giornata delle borse europee. Avvio sotto i migliori auspici per la borsa di Wall Street, che apre sull'onda degli acquisti. A sostenere i mercati contribuiscono le ultime dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump, che ha annunciato di non avere alcun piano per licenziare il Presidente della Fed, Jerome Powell. Timori che hanno condizionato il corso degli indici statunitensi nelle ultime giornate.
Schiarite anche sul fronte dei dazi dopo che il Tycoon ha detto che le tariffe sulle merci cinesi, al momento superiori al 125%, saranno più bassi, lasciando presagire un possibile accordo con la Cina.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,47%. Giornata da dimenticare per l'
oro, che scambia a 3.279,9 dollari l'oncia, ritracciando del 3,03%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 61,97 dollari per barile, in forte calo del 2,67%.
Sale lo
spread, attestandosi a +116 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,56%.
Tra i mercati del Vecchio Continente in evidenza
Francoforte, che mostra un forte incremento del 3,14%, si muove in territorio positivo
Londra, mostrando un incremento dello 0,90%, e svetta
Parigi che segna un importante progresso del 2,13%. Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell'1,42% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 38.655 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
STMicroelectronics (+6,03%),
Prysmian (+5,42%),
Nexi (+4,48%) e
Banca MPS (+4,30%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Terna, che ha chiuso a -2,02%.
Sotto pressione
Leonardo, con un forte ribasso dell'1,77%.
Soffre
Italgas, che evidenzia una perdita dell'1,76%.
Sottotono
Snam che mostra una limatura dell'1,31%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
WIIT (+17,85%),
Ariston Holding (+8,24%),
D'Amico (+5,88%) e
El.En (+5,80%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Acea, che ha archiviato la seduta a -1,20%.
Deludente
Ascopiave, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
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