MPS, l'assemblea approva il bilancio 2024 e il dividendo a 0,86 euro

Ora avanti con gli altri punti all'ordine del giorno, tra cui l'aumento di capitale, a servizio dell'OPS su Mediobanca
Pubblicato il 17/04/2025
Ultima modifica il 17/04/2025 alle ore 12:39
Teleborsa
L'assemblea di MPS ha approvato il bilancio 2024, chiuso con un utile di 1,95 miliardi di euro, e la distribuzione ai soci di un dividendo pari a 0,86 euro ad azione. A favore si è espresso il 99,98% del capitale presente in assemblea.

Ok quasi unanime anche per il secondo punto all'ordine del giorno della parte ordinaria dell'assemblea relativa alla politica di remunerazione.

L'assemblea prosegue, ora, con l'esame degli altri punti all'ordine del giorno, tra cui l'aumento di capitale, a servizio dell'OPS su Mediobanca.

Dalla lettura del libro soci è emerso che Francesco Gaetano Caltagirone è salito al 9,96% nel capitale del Monte, diventando così il secondo socio dietro al MEF (11,7%). Seguono, la Delfin con il 9,86%, BPMcon il 5% e Anima con il 3,99%.

L'assemblea odierna, ha sottolineato in apertura l'AD di MPS, Luigi Lovaglio, "è destinata a segnare una parte molto importante nel percorso di sviluppo industriale e strategico della banca che ha nel suo Dna una forte vocazione all'innovazione e alla crescita. La nostra banca è più che pronta per guidare un nuovo processo di sviluppo, uno sviluppo industriale che attraverso l'unione delle forze con Mediobanca può creare valore da subito a vantaggio di tutti gli azionisti e stakeholder".

Nelle risposte scritte fornite ai soci prima dell'assemblea, MPS ha confermato di ritenere che "allo stato l'offerta su Mediobanca sia già adeguata, e che pertanto, al momento, non sono state assunte decisioni in merito a eventuali incrementi del corrispettivo dell'offerta". L'istituto senese ha anche precisato che "non vi è alcun accordo con il gruppo Caltagirone", in merito a un possibile progetto di spartizione con l'imprenditore per gli asset Generali-Mediobanca dopo l'acquisizione di Piazzetta Cuccia.