Tutte positive le principali Borse del Vecchio Continente con Piazza Affari che corre registrando guadagni superiori all'1%.
Partenza lanciata per
Stellantis dopo l'apertura dell'amministrazione Trump su una possibile esenzione temporanea dei dazi sulle importazioni di auto negli Stati Uniti. "Le case automobilistiche - ha spiegato - hanno bisogno di un po' più di tempo" per ricollocare negli Stati Uniti la produzione in Canada, Messico e in altre aree. Soffre invece il
settore del lusso.
Sul
fronte macroeconomico, la
crescita dei prezzi al consumo in Francia è rimasta contenuta a
marzo, allo 0,8% annuo, un dato che aumenta la possibilità che la Banca Centrale Europea tagli ancora i tassi di interesse nella riunione in programma per giovedì. In Germania
scendono i prezzi all'ingrosso, a marzo un calo dello 0,2% su base mensile, dopo il +0,6% del mese precedente.
Aumentano ma meno delle attese nel
Regno Unito i
disoccupati richiedenti un sussidio (claimant count): a marzo sono risultati in aumento di 18.700 unità, dopo aver riportato una salita di 16.500 unità a febbraio (rivisto da un preliminare di +44.200). Stabile il
tasso di disoccupazione, che si attesta al 4,4% a febbraio, come il mese precedente e previsto dagli analisti.
Sessione euforica per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un balzo del 4,76%. Pioggia di acquisti sull'
oro, che sta portando a casa un guadagno del 3,09%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 61,93 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +114 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,61%.
Tra gli indici di Eurolandia andamento positivo per
Francoforte, che avanza di un discreto +0,99%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,64%, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,39%.
Sessione molto positiva per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che mostra un balzo dell'1,18%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Stellantis che segna un importante progresso del 4,45%.
Ben comprata
Leonardo, che segna un forte rialzo del 3,23%.
Pirelli avanza del 2,77%.
Si muove in territorio positivo
Iveco, mostrando un incremento del 2,69%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -2,68%.
Campari scende del 2,09%.
Calo deciso per
Moncler, che segna un -2,01%.
Discesa modesta per
Amplifon, che cede un piccolo -0,68%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Juventus (+5,40%),
Fincantieri (+2,75%),
Brembo (+2,01%) e
Maire (+1,73%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ferragamo, che ottiene -2,31%.
Sotto pressione
OVS, con un forte ribasso del 2,14%.
Pensosa
De' Longhi, con un calo frazionale dell'1,28%.
Tentenna
GVS, con un modesto ribasso dello 0,75%.