Digital Asset, masse su nuovo record nonostante i deflussi

E' quanto emerge dall'analisi settimanale di CoinShares
Pubblicato il 14/04/2025
Ultima modifica il 14/04/2025 alle ore 15:10
Teleborsa
Il mercato delle criptovalute chiude la terza settimana negativa, registrando ampi deflussi, in scia alla fuga di capitali che ha colpito l'azionario e l'obbligazionario statunitense, sull'onda della politica dei dazi lanciata dall'amministrazione Trump. L'aumento del valore degli asset digitali, tuttavia, ha fatto salire il totale dei asset in gestione (AuM), che raggiungono nuovi massimi. E' quanto emerge dal report settimanale di CoinShares, la principale società d'investimento europea specializzata in asset digitali e cripto-currency, a firma i James Butterfill, Head of Research.

La scorsa settimana, gli asset digitali hanno registrato deflussi per un totale di 795 milioni di dollari - terza settimana consecutiva di flussi negativi - portando il totale delle ultime settimane a -7,2 miliardi di dollari e quasi azzerando i flussi positivi registrati a inizio anno, ora ad appena +165 milioni di dollari.

Il rimbalzo delle valutazioni avvenuto alla fine della scorsa settimana, tuttavia, ha contribuito a risollevare le masse globali gestite (AuM) portandole a 130 miliardi, in aumento dell'8% dal picco negativo dell'8 aprile 2025 (il più basso toccato da novembre del 2024), sulla scorta della temporanea revisione dei dazi da parte del Presidente Trump.

Entrando nel dettaglio dei singoli asset, Bitcoin ha riportato i maggiori deflussi per 751 milioni. I flussi positivi sulla criptovaluta - da inizio anno a oggi - restano pari a +545 milioni di dollari. Anche lo short-bitcoin ha mostrato un comportamento simile, con deflussi pari
a -4,6 milioni.

Ethereum è stato l’asset digitale che ha riportato i secondi maggiori deflussi, pari a -37,6 milioni di dollari. Anche Solana (-5,1 milioni), Aave (-0,78 milioni) e Sui (-0,58 milioni) hanno seguito la tendenza.

Altre altcoin, invece, hanno registrato flussi positivi. Tra queste, XRP ha registrato afflussi pari a 3,5 milioni di dollari , mentre Ondo, Algorand e Avalanche, riportano rispettivamente flussi positivi pari a 0,46 milioni, 0,25 milioni e 0,25 milioni.



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